Monte Giove 3009 m Val Formazza

Itinerario cicloalpinistico duro con portage e deportage impegnativi.
Considerando dove Paiogs spalma abitualmente le ruotone mi auguro di non avergli fatto un grosso torto ciulandogli l'idea del Monte Giove. Scusa! E grazie per avermi fatto capire che alcune delle cose che prima facevo in modalità skyrunning ora le posso fare anche con/in bici.
Partenza dal solito posteggio di Ponte in Formazza e breve riscaldamento bitumato fino a Canza. (fontane lungo la tratta) Al cartello del paese prendere a sinistra con indicazioni Rif. Margaroli Lago Vannino. La sterrata sale subito decisa ma fino all'arrivo a monte della seggiovia si pedala con un certo contegno, oltre le rampe sono mortifere. L'ho pedalata dal primo all'ultimo metro ma bisogna avere gamba assassina e energie da buttare al vento. I tratti peggiori se affrontati in spintage sicuramente vengono saliti alla stessa velocità consumando la metà. Al rifugio, fermatevi alla bisogna, girate dietro e scendendo le scalinate cementate attraversate la diga e seguite il sentiero fino in fondo al lago del Vannino che rimarrà alla vostra destra. Ignorate un paio di deviazioni e all'unica baita attaccate su verso sinistra un pò a pedale e poi a spinta. Dopo una manciata di minuti si può tornare in sella e se le gambe sono quelle buone di prima fino al passo Busin la ciclabilità è buona. Ho pedalato per il 75%. Si scollina su buon sentiero con qualche passaggio tecnico e si arriva al lago Busin inf. che tenuto sulla destra porta alla casa della diga. Qui su a sinistra a spinta per praterie. Presenti nuove paline segnavia bianco/rosse. Se siete maniaci ogni tanto qualche tratto pedalato ci scappa. Poi il terreno si impenna e scatta il portage, prima facile poi impegnativo su roccette e massi di ogni dimensione. Fuori da questo settore il pietrame è decisamente più piccolo, misto a ghiaia e terra ma molto ripido così fino alla cima. Panorama 360 galattico, stambecchi e zero umani (era presto). Si scende dalla stessa via. Io l'ho trovata quasi zero ciclabile, ma qualcuno più abile mi può smentire. Il settore con i massoni bravi o no si fà in deportage. Sotto il sentiero è tecnico ma ciclabile, poi praterie freeride fino alla diga .Risaliti al passo Busin su a sinistra seguendo traccia di sentiero e qualche ometto che entrambi spariscono quasi totalmente di li a poco. Se non si sa dov'è il sentiero che scende dallo Scatta Minoia seguire fedelmente la traccia gpx che con leggera discesa si innesta al suddetto e poi costeggiando il lato opposto del lago Vannino tornare al Rif. Margaroli. Tutto il tratto dal passo in giù è quasi interamente ciclabile tranne qualche metro qua e la. Ora si può prendere la sterrata fatta in salita e lasciando andare bene ci si può divertire con i tanti tornantini. Volendo nei pressi della seggiovia si può prendere il sentiero made in Paiogs che scende a Canza (scusate ma per manifesta incapacità informatica non lo so linkare). Sconsiglio vivamente di seguire la traccia che riassumo brevemente: scesi poco oltre il rifugio prendere a sinistra con indicazioni Bocchetta del Gallo. Portage fino in cima e fin qui tutto bene, ma deportage infernale, lungo e faticoso scendendo sull'altro versante fra massi enormi. Raggiunte le praterie la situazione non migliora molto e più giù ancora verso Sottofrua il sentiero è scassatissimo, ripido e poco ciclabile. Ci si innesta poi su quello che scende dalla cascata e in breve si raggiunge l'auto. In sintesi, anche se solo per amanti del genere, una figata il Giove e una ravanata evitabile la Bocchetta del Gallo.




Come arrivare al punto di partenza

Strada statale del Sempione uscita Valle Antigorio Val Formazza

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Commenti

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paiogs

14.09.2020 10:51

Molto bene ! Appena finisco le pratiche in corso in VdA andrò sicuramente a farlo, mi è sempre piaciuto il flow e le salite pedalabili :-) Lo farò ad anello scendendo Verso Salecchio. G25 prima poi ... boh. Quello che passa da Alpe Forno sembra bello a chiocciola.

NB: Il bellissimo sentiero che scende da Sagersboden è qui: https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/20022 (se avete amici dentisti)
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AlbertoZecchi

14.09.2020 13:13

Grande! Ti diverti di sicuro poi se vai in avanscoperta su un giro ad anello ci farai sapere. Io sono apprendista e più di tanto non ho osato

Infos

Inserito da
AlbertoZecchi
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
13.09.2020
Località
Ponte in Formazza
Regione
Piemonte
Distanza
9 ore e 30
Dislivello
2370
Difficoltà tecnica
molto difficile
Condizione fisica
molto duro
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