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Tour della Valdilana/Valle di Mosso: tra alpeggi e Santuari |
Ho preso spunto per questo tour da una mia passata recensione:
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/15355.
In questo giro ho cercato di eliminare una parte di asfalto lunga e noiosa presente invece nell'altro (come suggerito anche da _lele_ che saluto).
Non ho invece potuto evitare il bitume negli ultimi 7 km. se non tagliandone una parte percorrendo la Via Crucis a Bulliana.
Valdilana è un nuovo comune situato nella Valle di Mosso. È stato istituito il 1º gennaio 2019 dalla fusione dei comuni di Mosso, Soprana, Trivero e Valle Mosso.
Oggi si toccheranno Santuari, vecchi alpeggi, bei passaggi nei boschi che si alternano tra tratti flow ed altri discretamente impegnativi. Si affronteranno anche alcune rampette cazzutelle ma corte, la spinta del mezzo a piedi non risulta quindi particolarmente lunga.
Questo itinerario tocca in alcuni punti il Cammino di San Carlo e la GTB (Gran Traversata del Biellese), pubblicate da me rispettivamente:
qui
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/15457
e qui
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/14993
Il tour prende inizio dal Santuario della Brughiera (il primo di oggi) con una splendida balconata sulla pianura biellese.
Ci si addentra subito in uno splendido bosco lungo il segnavia L1 (belle alcune sculture in legno lungo il percorso), con alcuni tratti tecnici e guadi fino ad uscire a Capomosso.
Si scende dal paese fino a riprendere l'L1 (bisogna passare all'interno del parcheggio di un condominio) e l'asfalto poco prima di Boschi.
Rampetta in salita corta, corta, poi nuovamente sull'L1 incontrando la prima cascina: Cascina Motto.
Uscitga nuovamente su asfalto a Zerbola direzione Le Piane.
Ora bella strada bianca con difficoltà zero sull'L41 fino al bivio, dove si prende in discesa l'L61 fino al Santuario del Mazzucco (L62) e a Falletti.
Si prosegue sull'L63, poi L71 per Cascina Monduro e Cascina Tiboldo, dove parte una discesa tecnica il giusto fino a Trabbia.
Da Trabbia, tra asfalto e altri bei trail nei boschi si arriva a Selve Marcone, dove alla chiesa di San Grato si prende il sentiero che stacca a sx molto ben tenuto.
Si arriva così a Ribatto e Pianezze dove si tocca il fondovalle del tour.
Si sale lungo la SP200 fino a Banchette col suo piccolo Santuario, per poi prendere la sterrata che si stacca a sx ed inizia a scendere nel bosco che, man mano, si fa sempre più sporca e mal tenuta.
Si ribecca l'asfalto sulla SP210 in direzione di Poala, Crolle, Mosso Santa Maria, Quazza, Piane, Sella e Bulliana, dove noi abbiamo tagliato sulla impegnativa Via Crucis per ritornare al Santuario della Brughiera evitando l'ultimo tratto di asfalto.
Giro impegnativo, ma molto piacevole se affrontato con la voglia di scoprire scorci sconosciuti, alternato (come cerco di fare quasi sempre) da note storiche e rimandi al passato.
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Commenti
_lele_
16.05.2019 14:18
Di questo giro m i manca il tratto da Selva Marcone a Pianezze essendo sempre sceso fino al torrente lungo bel sentiero per poi costeggiarlo fino al tornante di Pianezze. Proverò.
Hai mai provato la variante L64 - cascina Strona - E92 da cascina Monduro? Vero che costa 15 minuti a spinta ma personalmente la preferisco di gran lunga rispetto alla discesa diretta sull'L71 verso cascina Tiboldo.