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Mottarone Freeride Paradise (Mega del Pescone + DH Obelisco) |
Un percorso da incorniciare, sia per gli scorci bellissimi che regala che per il divertimento.
Si prende la carissima funivia di Stresa (12 euro) che porta fin quasi alla vetta del Motta, qualche pedalata e si può godere della fantastica vista dei 7 laghi, da qui, iniziano 12 chilometri di discesa NATURALE dove c'è di tutto, l'inizio è molto panoramico, in freeride sui verdi pascoli attorno alla vetta (attenzione perché in questa occasione mi è capitato di incrociare i classici fili elettrizzati per non far scappare il bestiame), poi si entra in una bella faggeta, a seguire si segue e si guada un ruscello, si attraversa una zona di dune di sabbie granitiche che quasi sembra si essere nello Utah e per concludere un bel trail pieno di tornantini che porta fino ad Agrano, insomma, per una bella mezz'ora ci si diverte su questa discesa in stile AM in una zona davvero poco frequentata del Motta che però merita decisamente.
Da Agrano si fa un'oretta di trasferimento in leggera salita sula strada delle due Riviere che collega Armeno a Gignese, la strada fortunatamente non è molto trafficata e le pendenze si aggirano sempre attorno al 5/6 %, la zona è piacevole da percorrere, si risale cosi la bella valle dell'Agogna e arrivati a Gignese si andrà a prendere la DH obelisco, sfortunatamente per questioni di tempo la mia traccia scende a Levo, dove incrocerò il trail più o meno a metà, per chi volesse farlo per intero (lo consiglio) seguire i cartelli in direzione Alpino, Funivia del Mottarone, Giardino Botanico: qui trovate la traccia sia dell'Obelisco che dell'Alpino, altro famoso trail della zona:
https://www.mtb-mag.com/forum/threads/mottarone-2-sentieri-obelisco-e-laltro-basso.59111/
La DH Obelisco è una discesa Old School, un grande classico, quando in Italia i bike park non si sapeva nemmeno che cos'erano qui si faceva gia del gran Freeride, purtroppo i residenti del posto non hanno mai visto di buon occhio i rider, sono spuntati i primi cartelli che invitano di moderare la velocità nell'attraversamento delle zone abitate, il prezzo della funivia è andato via via aumentando e il trail per lungo tempo è stato quasi abbandonato, ma fortunatamente con la riapertura della funivia i local hanno fatto un po' di lavori e pur rimanendo abbastanza "scassato" questa discesa ha una nuova dignità. Salti, ripidoni, doppi, radici, curve strette, vista sul lago....c'è davvero TANTA roba, attenzione solo ai momenti in cui il trail incrocia la strada e soprattutto in paese, ZERO cagate, prima che davvero vietino la MTB del tutto....per il resto c'è solo dal mollare i freni e godersi la discesa a picco sul lago Maggiore.
Insomma, è un gran giro che tiene occupate 3-4 ore, tra panorami da urlo e discese tecniche e divertenti, CONSIGLIATISSIMO.
Ps. Le discese sono tecniche ma mai realmente pericolose, con la mia front da 140 mm me la sono cavata bene, con la XC NON FATELO.
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::::FLARE::::
25.06.2018 23:29