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Piz Umbrail, Livigno |
Nota Difficoltà Tecnica: si divide nettamente in due parti.
- I tratti da classificarsi DIFFICILE, vedono il lungo portage dal Passo Umbrail alla vetta del Piz Umbrail (io ci ho messo, con le pause, circa 1 ora e mezza). Assolutamente da considerare ed esserne consci, per non trovarsi la sorpresa dopo 1 ora, che ci sono due tratti da percorrere in catena fissa.
Richieste per cui più che buone doti ciclo-alpinistiche o comunque sapere portare la bici a spalla e tenersi con l'altra alle catene.
Anche la discesa sul versante Nord del Piz Umbrail è da farsi con cautela, causa sfasciumi, neve (può capitare anche ad agosto), sassi smossi e qualche tratto esposto. Si tenga comunque conto che si tratta di sentieri di alta montagna.
- Il resto del tour è da classificarsi come MEDIO+, non essendoci grosse difficoltà tecniche nella conduzione del mezzo (anzi ci si diverte parecchio).
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Lascio Livigno con una "chicca"!!!
Un altro 3.000 conquistato in bici! Non potevo venire a Livigno e (vista la poca distanza) non arrampicarmi al Piz Umbrail: l'avevo già messo "tra le cose da fare" in queste vacanze livignesi... aspettavo solo il meteo perfetto che puntualmente è arrivato.
Complice anche Muldox, che me lo ha suggerito come "must" (
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/17547) e Marco dal quale ho attinto per il tour (
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/10607) e grazie anche alla mia Santa Donna che mi ha scarrozzato fino al Passo Umbrail, sono pronto per "la spedizione".
Si parte dal Passo e si inizia subito di portage (almeno io preferisco così). La carovana di bikers ed escursionisti è discreta: non me lo aspettavo, segno che questo Umbrail merita davvero le fatiche per arrivarci.
E di fatica se ne farà perchè arriverò in vetta (con pause più che altro per gustarmi i panorami) in circa 1 ora e mezza. In questi giorni passati a Livigno mi sono acclimatato bene ai 2.000 mt. e con giri che toccavano sovente i 2.500/2.700 arrivare a 3.000 mt. non è stato poi così duro.
Se l'arrampicata inizialmente si percorre di buon passo (mi dicevo: se è così fino in cima è una passeggiata), le cose cambiano drasticamente quando si arriva ad affrontare la parete con catena fissa: pochi passi per volta ben messi e bilanciare bene la bike, si passano anche questi due tratti e poi... finalmente in vetta!!!
Mi sembra di essere su qualche vetta himalayana, dove in pochi metri quadri ci sono persone come in centro città... ma qui si è tutti amici e con un obiettivo in comune, che tutti abbiamo raggiunto!
Mi gusto gli ultimi panorami a 3.000 mt., un lungo sguardo verso il vicino Stelvio ed inizia la discesa.
Terreno smosso, rocce instabili, ghiaia bagnata da tratti innevati (sono sul versante a nord) mi fanno fare una discesa lenta e di riserva (non sono un grande discesista), poi le cose migliorano, il terreno si fa asciutto e compatto e le pendenze diminuiscono: ora finalmente inizio a far scorrere le ruote.
Dalla base del Piz Umbrail fino ad incontrare il 444 sarà un'alternanza di tratti scorrevoli, tornantini da nose-press, qualche tratto esposto, bei trail nel bosco: insomma qui c'è tutto il repertorio dell'all-mountain.
Si passa alti sopra al Lago Rims fino a scendere a valle nei pressi di Tschuccai e Las Castras, poi a salire verso Döss Radond una larga e panoramica strada bianca, passando per l'Alp Sprella.
Dopo altri passaggi veramente suggestivi, su trail fantastici tra pinete e bordo torrente, si arriva nuovamente in Italia al Passo di Val Mora, si passa poi dal Passo di Fraele,
per raggiungere il Lago di S. Giacomo che tengo alla mia sx, fino a trovare il 130/136 che mi fa entrare verso Valle Pettini e Valle Corta.
Da qui inizia la seconda salita impegnativa di giornata verso Malga Trela e Passo Trela, da dove inizia la goduriosa discesa fino a Stefan.
Passo il Torrente Vallaccia sopra al ponte di legno e salgo per poco verso sx su iniziale trail discretamente esposto, poi altro trail da commozione fino alla sterrata che collega la Latteria di Livigno al Ristoro Alpisella.
Concludo il tour alla Latteria di Livigno con un altra "medaglia" che mi punto sul petto: anche il Piz Umbrail è conquistato!!!
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Qui il video-racconto della pedalata di oggi:
https://youtu.be/ElRCPK5aesI
Qui la traccia in 3D:
http://doarama.com/view/1555590
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wreck
17.08.2017 01:03