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471 LAGORAI passo Val Cion sentiero Italia Moline Passo Sadole |
Referente RENATO - (
cttbiker@alice.it ) - Ultima ricognizione: 09/09/2014
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 65 Km - Dislivello Sal/Disc = +2560 m
Quote min/Max = 766 / 2230 - Tempo Standard ore 8:30 min
Velocità media = 7,6 Km/ora - Ciclabilità su tempo 94% (a piedi 30 min)
Difficoltà Tecnica = 7/7 Difficilissimo - G.D. = 119 Difficilissimo
AVVERTENZE: al WP F lago dorato ho seguito il sentiero più visibile , o forse le mucche al pascolo lo nascondevano,la traccia ricavata dalla cartina mi confermava di essere sulla strada giusta, fatto stà che mi sono trovato a salire su una traccia appena visibile in mezzo ai rododenri e non certo sul sentiero Italia che prima era ben segnalato Sotto forcella Valsorda ritrovo il sentiero e lo ripercorro, non tutto ,ecco perchè nella traccia troverete un piccolo anello con i vari punti di collegamento ,L'IMPORTANTE è stare sul sentiero a sinistra che a un tratto si inerpica deciso ma dopo i laghetti si addolcisce e per un pezzo diventa ciclabile
La traccia è stata corretta a PC in quanto in discesa il GPS vagava per conto suo ( dicono disturbi da tempesta magnetica ) personalmente ho mancato il bivio WP L che devia dalla provinciale e si collega alla ciclabile di fondo valle, in caso succeda anche a voi a Moline incrocerete la traccia.
Descrizione: dal rifugio Refavaie su comoda forestale si sale in direzione passo 5 Croci , 20 anni fà il bosco non era così fitto e in salita si ammiravano le bellezze del posto ,ora per godere di un bel panorama bisogna salire parecchio. Quando termina il bosco una balconata unica sui Lagorai e cima D'Asta. A malga Val Cion si prende il sentiero che passa a dx di un Cristo, qualche tratto tecnico da buona guida e piede a terra per arrivare a passo Val Cion. Atro posto PANORAMICO.
Il sentiero Italia si percorre in sella a tratti e come spiegavo nelle avvertenze cercarlo a sinistra del laghetto dorato o più avanti dove le due tracce sono molto vicine ,
Il tratto a piedi per raggiungere Forcella Val Sorda passa in secondo piano dato l'incanto del luogo. Dalla forcella riprende la ciclabilità si passa il lago delle Stellune, qualche tratto difficoltoso prima di malga Cazzorga . Per comoda carreccia si arriva alla provinciale che scende dal passo Manghen. A fondo Valle si segue la ciclabile che sale per la val di Fiemme.
La salita per la Valle Sadole presenta un tratto in asfalto con pendenze al di sopra del 20%, quando inizia lo strerrato di colpo la strada "spiana " le pendenze si mitigano fino al Rifugio Baita Curiol e malga Sadole. Si prosegue in direzione del passo , dove inizia il sentiero , il primo tratto non è ciclabile poi migliora e si riesce a stare in sella per un bel tratto , poi sarà un continuo sali e scendi. Ci si trova al cospetto del Cauriol e del piccolo Cauriol. Dal passo Sadole si scende a fasi alterne ,tratti ciclabili e tratti a piedi. Alla fine del sentiero si interseca una forestale che conduce al parcheggio
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Come arrivare al punto di partenza
Da Feltre si prosegue in direzione di San Martino di Castrozza, all' imbocco della valle del Primiero a una rotonda si svolta a SX per prendere la galleria che conduce a Canal San Bovo e proseguire in diredione Caoria rifugio Refavaie
Cartina
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Commenti
rics1299
29.09.2017 11:30
grazie