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306 Pedavena, Croce D’Aune ed il Troi della Zeccona. |
Referente ANDREA - (
ruotalpina.ve@gmail.com ) - Ultima ricognizione: 01/5/2013
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 39 Km - Dislivello Sal/Disc = +1300 m
Quote min/Max = 320 / 1120 - Tempo Standard ore 4:30 min
Velocità media = 8,7 Km/ora - Ciclabilità su tempo 91% (a piedi 25 min)
Difficoltà Tecnica = 5/7 Medio/Difficile - GD= 66 Medio/Difficile
AVVERTENZE:
Abbiamo fatto questo giro in condizioni di elevata fangosità; con fondo asciutto avremmo di sicuro camminato di meno. Restano comunque brevi rampe “impossibili” che tutti dovranno fare a spinta: valutate bene la vostra VAM e disponibilità ad affrontare tratti non ciclabili.
NOTA 1) volendo evitare gran parte dei tratti di cui sopra e far salire la ciclabilità al 99%,basterà deviare dalla traccia nel wp I q. 820, svoltando a sx ed arrivando ad incrociare la strada principale per Croce D’Aune, dopo circa 1 Km, a q. 790. Risalendo per asfalto si arriva facilmente al passo (wp N q. 1020)
NOTA 2) la discesa sul versante sud/est del monte Avena fino a loc. Le fiere, è ripidissima per cui servono freni in ottimo stato e nel caso di surriscaldamento ( si manifesta con “sinistri stridii”): fermatevi per raffreddarli !
DESCRIZIONE:
Da Pedavena si cercano strade secondarie o campestri per arrivare alla vicina Foen (si potrebbe seguire la principale in asfalto); inizia poi una bella salita che raggiunge Altin e Vignui dove abbiamo fatto una digressione alla chiesa che sovrasta il paese. Attraversando verdi prati la stradina si arrampica verso le pendici del monte Pafagai; nel wp C1 q. 550 si attraversa la P.P. di una bellissima casa: se ne scorgete i proprietari, chiedete permesso di passare (che non vi verrà negato). Dopo un sentiero erboso ed una dura rampa in asfalto si arriva in C2 da dove una carrareccia vi porta con facile discesa fino a Lamen (rubinetto). Da qui si entra nell’omonima valle che si risale fino al ponte che attraversa il torrente Colmeda. Nel wp D1, una deviazione a dx permette di percorrere un inedito sterrato non riscontrabile nelle mappe. Raggiunto il versante ovest inizia un lungo tratto altalenante fino ad una panoramica radura nel wp E1. Poi si scende ripidi in loc. Pra Mauro ed ancora giù fino al bivio F q. 670: attenzione al brusco cambio di dir. e di pendenza. Ancora una bella traversata su prati con eccezionale panoramica sulle Vette Feltrine, poi giù ancora per ripida stradina fino alla q. 600 (wp G) dove si trova una brusca variazione di pendenza (da -20% a +20%): impressionante! Da qui si risale la valle con tratti in forte pendenza, fino al bivio H q. 760 poi un tratto in falsopiano fino al guado di q. 800; qui la tregua è finita: se non decidete per la deviazione proposta nella NOTA, aspettatevi una serie di durissime rampe su cui spingere la bici (in caso di fango risulteranno ostici anche i tratti meno ripidi). Dal wp L q, 1060 abbiamo fatto la digressione alla vicina radura degli Alpini; la strada per Croce D’Aune è un ottimo sterrato in prevalente discesa che ci permette di raggiungere velocemente il passo dove si trovano punti ristoro di cui è bene approfittare. Ci si avvia lungo la strada per il monte Avena; si oltrepassa il bivio per Faller e poco dopo si trova lo sterrato che si stacca sulla sx in discesa: è il cosiddetto Troi della Zeccona che negli anni, da “troi” è stato allargato in comoda forestale; l’ultimo tratto, allargato in tempi recenti, sbuca sulla strada del Col Melone a q. 1045. Risaliamo di una 40-ina di m sulla principale e nel tornante Q la abbandoniamo prendendo un ottimo sterrato. Direzione sud e saliscendi fino in Q2 q. 1085 dove inizia un ripido tratto sassoso che i meno abili faranno a piedi per circa 200 m.
Il seguito (da R) è su fondo buono e asciutto grazie al versante sud ma con pendenze micidiali
(vedi NOTA 2). Da “Le Fiere” il percorso cerca le stradine minori per scendere alla ormai vicina Pedavena; passando per Facen, Altor, Filistei si scende poi sulla centrale piazzetta 1° Novembre. Da qui si arriva al ponte e si imbocca a sx la breve rampa che risale al parcheggio.
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Come arrivare al punto di partenza
Si percorre la SS Feltrina fino a Feltre, che si attraversa in dir. nord. All’uscita dalla città di trova ind. PEDAVENA; oltrepassata la famosa birreria si arriva in centro paese dove si svolta a dx (ponte) e si parcheggia poco più in alto, alla base della chiesa. Salendo pochi gradini dal parcheggio si trova un parco con tavoli, panche ed una fontana.
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Commenti
rics1299
25.09.2013 18:43
Credo che in discesa si goda di più il panorama sulle stupende Vette Feltrine. Bravi!