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Dolomiti Brenta Bike con varianti |
Ho effettuato il giro "Dolomiti Brenta Bike" dopo averne scoperto per caso l'esistenza durante l'ultimo Garda Bikefest.
Tutte le informazioni possono essere reperite sul sito
http://www.dolomitibrentabike.it.
Le cartografie di dettaglio del percorso, in formato pdf e stampabili con buona qualità sono qui:
http://webbins.dolomitibrentabike.it/pagine/dettaglio/bike_tour,2/segnaletica_e_sicurezza_sul_territorio,132.html
A queste cartine ho affiancato la Kompass 688, l'ultima e più dettagliata mappa del Brenta prodotta dalla Kompass; non copre però tutta l'area del giro, taglia la val di Sole, parte della Val di Non e qualcosa a sud (ma le zone più interessanti e selvagge ci sono).
Ho seguito grosso modo l'itinerario Expert, con le seguenti varianti per cercare di rendere l'itinerario ancora più interessante:
- Dal rifugio Peller, anzichè scendere subito verso la Val di Sole come da percorso Expert, ho fatto il giro per il vicino pian della Nana, e ho recuperato il percorso Expert scendendo dal passo della Forcola e dalla Malga Clesera. Variante altamente consigliata, il pian della Nana (o val Nana) è spettacolare, vi ritroverete a pedalare in un altopiano selvaggio di alta quota con le marmotte che fischiano e corrono nei prati intorno a voi. L'itinerario è facile da seguire e dal passo della Forcola parte la discesa più bella di tutto il giro IMHO. La variante aggiunge poca salita al percorso, non più di 200/300m di dislivello.
- Sopra Madonna di Campiglio, anzichè salire solo fino al rifugio Graffer come da percorso Expert, consiglio di arrivare fino al passo del Grostè, da cui si gode una vista fantastica; in questo modo si aggiungono 200m di dislivello. In alternativa si può prendere la cabinovia da Campo Carlo Magno, che trasporta gratuitamente le biciclette fino al Grostè. La discesa su pista da sci rocciosa fino al rifugio Graffer è anche divertente. Per chi vuole ulteriormente ridurre il dislivello, segnalo che dalla val di Sole (per es dalla stazione ferroviaria di Dimaro) il pullman di linea per Campo Carlo Magno e Madonna di Campiglio accetta fino a quattro bici.
- Dopo la Malga Molvina, ho preso la variante del percorso Expert che passa dalla Val d'Algone, principalmente con l'obbiettivo di accorciare il percorso. La valle è bella e selvaggia, nonostante le dimensioni ha pochissime costruzioni, più che altro ci sono movimentati campi scout. La discesa è su strada bianca/strada asfaltata.
Per rendere fattibile il giro anche con scarso allenamento l'ho suddiviso nelle seguenti tappe:
1g: (viaggio in macchina)-Sporminore-Cles
2g: Cles-Rifugio Peller
3g: Rifugio Peller- val di Nana - Dimaro
4g: Dimaro - rifugio Graffer
5g: rif Graffer - Madonna di Campiglio - Valagola - rifugio Ghedina
6g: rif Ghedina - lago Nembia
7g: lago Nembia - Sporminore (ritorno in macchina)
In questo modo ogni tappa non risulta essere eccessivamente faticosa, per cui valuto in "medio" l'impegno fisico. Ben diverso è se si decide di fare il giro in quattro giorni, come suggerito dal sito...
Le sistemazioni in cui ho dormito:
Cles: B&B CASA REDOLFI - ottima struttura, vi troverete con un intero appartamento con cucina anzichè solo con una camera. Cordiale la proprietaria che incredibilmente è risultata essere mia compaesana (è di Chieri!)
Rifugio Peller - bel rifugio, molto cordiale e prodigo di consigli il proprietario
Dimaro: Agriturismo FANTELLI - la migliore struttura di tutto il giro, ottimo rapporto q/p e proprietaria molto cordiale
Rifugio Graffer - bella struttura contornata da splendidi panorami, simpatici cagnoni, bisogna lasciare la stanza entro le 8 del mattino (!), molto frequentato
Rifugio Ghedina - più che un rifugio è un hotel, cordiali le proprietarie, tranne la mattina che se vi trattenete in camera oltre le 9 vi metteranno fretta (e non ho visto scritto da nessuna parte l'orario in cui bisogna lasciare le camere)
Hotel Garnì Lago Nembia - bell'hotel direttamente sul lago con centro Wellness a disposizione, prenotabile su Venere.it; ultimo numero di mtbaction a disposizione per la lettura : ) materassi però da mal di schiena. Ottimo il ristorante di fianco, con 13€ un'abbondante menu con specialità locali.
Per trovare le sistemazioni il sito migliore è:
http://www.trentino.to/it/scout/accs/85202sy,it,SCH1/objectId,RGN27it,curr,EUR,modulId,guide,r,RGN27it,season,at2,selectedEntry,acco/accoCrit.html
Concludo dicendo che è stata una bellissima esperienza, i luoghi toccati dal giro sono tutti interessanti e anche nella valli in bassa quota il giro passa per varianti sterrate e boschi, costringendo a fare pochissima strada asfaltata. I posti più spettacolari IMHO sono il Peller e la val Nana, il passo del Grostè e la zona Valagola - Malga Movlina.
Il percorso è molto ben indicato ed è difficile perdersi.
Foto del giro:
http://picasaweb.google.com/alberto.lupo/DolomitiBrentaBike?feat=directlink#slideshow/5370368300600426530
Condivido gli insegnamenti che ho tratto dal mio primo giro di più giorni in mtb, e che applicherò in futuro:
- meglio tenere il più leggero possibile lo zaino; scorte d'acqua in borracce attaccate al telaio, minitool e piccoli oggetti pesanti nel sottosella
- elemento fondamentale è la comodità della sella (da testare con giri di molte ore prima della partenza)
- i rifugi costano quasi come un hotel (per lo meno se non si ha la tessera CAI) e danno un livello di confort imparagonabile (per es bisogna portarsi il sacco lenzuolo o comprarlo in loco). Da scegliersi solo se vale la pena lo scenario di contorno, o se porta bene per il giro
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Come arrivare al punto di partenza
L'inizio dell'itinerario può essere scelto in qualsiasi punto del giro, io ho lasciato la macchina vicino alla piazzetta centrale di Sporminore, località comoda all'autostrada.
Cartina
Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.
Commenti
marco
20.08.2009 08:50