Sestu-M.Oladri-S.Lucia-Stani Serdiana-Sestu

Piacevole giro della domenica tra le campagne di Sestu e Monastir. Si inizia dalla periferia di Sestu, ci si inoltra subito nella campagna, si raggiunge la chiesa campestre di S.Gemiliano (XIII e XVI secolo) per proseguire verso la cava di pietre del M.Oladri (o Oladiri), ora sottoposta a fermo per violazione di vincoli paesaggistici. Lungo la sterrata troviamo "Sa Funtana de su Guvernu" (nome da web), una vecchia fontana (credo del secolo scorso o del precedente) ormai secca e in disuso, non ho trovato altre informazioni a riguardo. Superata la fontana si prosegue scavalcando un cancello chiuso (chiuso alle auto ma provvisto di scale in legno per il passaggio a piedi/bici), girando a destra si abbandona temporaneamente la sterrata principale e seguendo una ripida salita che scala il monte Oladri si raggiunge la sua cima (punto geodetico 235m s.l.m.) con le rovine del Castello di Baratuli, che sorto su un precedente insediamento nuragico, fu edificato intorno alla metà del XII secolo; gran parte di questo sentiero di avvicinamento alla cima è da fare a piedi. Si torna sul sentiero e fiancheggiando la casa diroccata (ex uffici della cava) si prosegue verso il colle su cui sono presenti le domus de janas di Is Arutas (3200-2800 a.C). Ripresa la sterrata principale si scavalca un altro cancello (provvisto di scale come il primo) e si punta verso la chiesa campestre di S.Lucia (XIII secolo). Ora dopo aver superato l'istituto zootecnico si raggiunge l'ultima tappa del percorso, ovvero Su Stani Saliu (Sestu), frequentato da diverse specie di uccelli e di recente anche dai fenicotteri rosa. Da qui si percorre la strada Ussana-Sestu e si torna al punto di partenza. A parte il sentiero per il castello la traccia è da considerarsi Facile.


AGGIORNAMENTO al 16/06/13

Aggiungo, prima dell'ultima tappa (Stani Saliu), un allungo passante per i territori di Serdiana che inserisce al percorso due mete degne di essere visitate; parlo della chiesetta campestre di S.Maria di Sibiola (XII secolo) e Su Stani di Serdiana, salato come quello di Sestu ma decisamente più grande; qui vi dimorano diverse specie faunistiche tra cui i fenicotteri rosa e i cavalieri d'Italia.

Lunghezza percorso: 30.5km
Guadagno in elevazione: +360m
Perdita di elevazione: -360m
Periodo ideale: da Novembre ad Aprile (nella stagione calda gli stagni sono secchi)

PS: Scaricatevi il file .gpx, è completo di rotta+waypoints; il file .kml ha solo la rotta

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Come arrivare al punto di partenza

Sestu, nella curva a gomito di via Costa, affianco alla R.S.A. (via Costa, 66)

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Commenti

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AZonzo

04.02.2013 17:32

Scaricatevi il file gpx perchè è completo (traccia+waypoints), il file kml ha solo la traccia

Infos

Inserito da
AZonzo
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
25.01.2013
Località
Sestu, Via Andrea Costa n°70
Regione
Sardegna
Tempo Percorrenza
2,5 ore in movimento
Distanza
31 km circa
Dislivello
Difficoltà tecnica
Facile
Condizione fisica
Facile
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