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286 Da San Vito, attorno al Cesen, per il sentiero Europeo |
Referente RENATO - (
cttbiker@alice.it ) - Ultima ricognizione 13/11/2012
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 47 Km - Dislivello Sal/Disc = +1570 m
Quote min/Max = 180 / 1365 - Ciclabilità su tempo 97% (a piedi 15 min ) - Tempo Standard ore 6:30 min
Velocità media = 7,8 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 5/7 - G.D. = 90 DIFFICILE
DESCRIZIONE
In veloce discesa si torna al Ponte di Fener (da cui siamo venuti in auto) e si prosegue in piano per Segusino; nel wp C si evita la galleria tenendo a sx sulla vecchia strada in disuso e presto si arriva a Vas. Ad inizio paese si svolta a dx per l'impegnativa salita sul versante sud/ovest di cima Vallina. Dopo l'asfalto iniziale troviamo un fondo ben sistemato; si susseguono rampe molto ripide poi inizia il sentiero ed a q. 850 circa, diventa impedalabile. Si spinge la bici per circa 200 m ed a q 900 (zona di ex trincee tedesche a guardia della valle del Piave)il sentiero spiana consentendo di risalire in sella. Nel wp H si ritrova la strada (in discesa condurrebbe rapidamente a Milies); dopo un breve tratto piano (forcella di Col da Fi)si riprende a salire lungo il crinale del Monte Miliana tenendo la carrareccia fino al tornante di q. 1075 (wp I); in questo punto, anzichè proseguire sulla ripida forestale (che sale verso cima Miliana) si tiene a dx e nei pressi di una casera si trova ind. per Sentiero Europeo n° 7 (anche tabellato come "Portogallo - Romania"); questo sentiero, traversando il versante sud del crinale M. Miliana-M. Zogo fa risparmiare circa 100 m di dislivello, ma non è interamente ciclabile e per chi soffre l'esposione su ripidi pendii può richiedere qualche camminata supplementare (5 / 10 min). Ritrovata una strada nel wp L, si scende rapidamente in M da dove (la strada in discesa porta a Milies) saliamo alla Forcellona (q.1260) dove è d'uopo un sosta sia per il punto panoramico che per abbigliarsi per la discesa nell'ombroso versante nord del Monte Cesen; con alterni saliscendi la larga forestale termina a q. 1190 sulla strada Mariech-monte Garda. Tralasciata la strada che sale, si prende a sx e dopo soli 50 m si svolta a dx in discesa. Dopo un facile tratto piano si trova una ripida e dissestata rampa che appiederà, quasi tutti, fino alla radura di C.ra Forcona dove inizia una bella stradina che si addentra nel fitto bosco; poi si restringe a sentiero e risale presso il fondo della valletta (lato sx) con tratti non ciclabili. Sbucati nella radura ai piedi di C.ra Federa, con un ultimo strappo si raggiunge una forestale. Si sale all'evidente valico dove si apre la visuale sul versante trevigiano delle Prealpi e da qui si scende veloci alla base del Rif. Posapuner (aperto in stagione). La bella e panoramica carrabile scende alla S.P. nei pressi di C.re Budui; la si prende verso sx (x Pianezze) e la si tiene per 950 m; quindi la si lascia svoltando a sx per una ripida cementata; dopo una casera, diventa erbosa, tiene in piano, risale un po' e ancora scende ripida fino all'incontro con una forestale dove si tiene a dx. Poco dopo la stradina si allarga quindi scende decisa fino al wp T q. 930 dove (anzichè scendere a Pian de Farnè), si risale, ed è subito molto ripido, verso Pianezze di Valdobbiadene. Giunti al piazzale, si prende una stradina pianeggiante che si tiene sotto la S.P. del monte Cesen-Mariech, che poi viene raggiunta con breve tratto non ciclabile.Poco dopo si lascia la S.P. per una strada che scende verso il Col Balcon e nel punto Y (q.1010)si lascia anche questa per un delizioso sentierino che in lieve discesa, prima nel bosco poi per ampie radure, taglia le pendici del M.Orsere, in dir. est; traversato dritto l'incrocio Y2 a q. 990 si imbocca una strada privata che termina sulla carrareccia della Colonia (robusta sbarra nel finale).Imboccata a sx, si affronta una breve risalita quindi si scende fino al tornante dove si deve imboccare, a dx, la strada Dei Cavalla. Giunti, nel wp Z1, ad una radura, si tiene a sx di una casera e si scende per sentierino prativo fino al wp Z2 dove si ritrova una carrareccia su cui si tiene a sx. Tratti facili si alternano ad altri dal fondo sconnesso finchè nel wp Z3, raggiunto il crinale del Monte PERLO, il fondo migliora decisamente; seguono tratti cementati ed una breve contropendenza (belle casere e laghetto di ninfee presso la sella); dopo Col Antic la strada riprende a scendere ripida, ma cementata, fino al paese di San Vito da cui siamo partiti.
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Come arrivare al punto di partenza
Per arrivare a SAN VITO ( di Valdobbiadene) si può percorrere la SS Feltrina fino al ponte di FENER (ponte sul Piave circa 3 Km dopo il bivio per Pederobba).Si svolta a dx a fine ponte e dopo circa 400 m si devia a sx sulla strada secondaria per San Vito che si raggiunge dopo poco più di un Km (1,4 al parcheggio).
Cartina
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Commenti
sfutro
13.12.2012 22:09
http://vimeo.com/ruotalpina/sanvito