Monte Inverno ... di fine estate |
Questo itinerario, nella sua parte iniziale, ricalca il percorso già pubblicato.
Poi inizia tutta una serie di varianti che, alla fine, ne fanno un percorso sostanzialmente nuovo e diverso dall'altro. La partenza è come sempre dal centro si Salsomaggiore Terme, salita "scaldagambe" e "rompifiato" per case Massari e Riservetta. Poi la strada della costa ci porta fin sotto Mariano. La marialonga ci accoglie in grande spolvero. Qui cominciano le varianti. Per scendere ai piedi di Monte Inverno scegliamo una serie di sentierini nella macchia particolare di questa zona. Sfioriamo dei meravigliosi calanchi passiamo una fattoria e per un bellissimo saliscendi ci riportiamo sotto Monte Inverno. Questa volta non trascuriamo la segnaletica e saliamo per la via canonica. Il sentiero è veramente bello. Si sale nel bosco dolcemente e progressivamente. Qualche strappo cattivo impegnano le gambe fino alla cresta sommitale.
Poi si scende velocemente fino a a Varano Marchesi da dove poi risaliamo per sentiero campestre fino a Case Mezzadri. Ancora in discesa fino alla strada per Banzola. In prossimità del cimitero prendiamo una strada bianca/cementata che sale fino alla cresta di Monte Manulo. I meravigliosi sue giù del crinale ci portano fino all'imbocco del "sentiero feroce". I miei soci non avevano mai fatto il sentiero...e così l'hanno provato. Poi abbiamo attraversato un campo zappato e siamo scesi fino al guado del Gisolo. La salita in un pratone falciato ci riporta a Tabiano Castello. La discesa nel parco e la risalita degli alpini ci riporta a Salsomaggiore percorrendo un nuovo sentierello difficile da trovare....ma c'è.
In conclusione ...un gran bel giro.
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30.09.2013 14:47
02.10.2013 11:22
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ventofreddo
30.09.2013 14:00
Percorso che non molla mai, cattivo dall'inizio alla fine, anche quando sembra d'essere ormai arrivati.
Il dislivello è di oltre 1600 metri, non 1300 come indicato. Le pendenze le ho trovate estreme in diversi punti, tanto da dover scendere a spingere sia in tratti di salita che di discesa. Al mio livello (medio tecnico) non lo rifarei: non mi ha fatto divertire molto ma soffrire parecchio! Consigliato quindi a chi ama far fatica e le discese ardite.