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Parco Paneveggio |
Ripercorrere la via Lagorai in direzione del centro e raggiunta la statale si svolta subito a dx in via dei Rododendri fino al parco giochi che si attraversa per andare ad imboccare il sentiero che costeggia il torrente Travignolo sulla sx orografica. al termine si confluisce sulla strada asfaltata che conduce al campeggio Valleverde e poi alla palestra di roccia di Sottosassa. La si oltrepassa, si supera una corta ma molto ripida salita cementata. Si passa sotto ad un maso e si risale alla s.f. per Bellamonte. In cima ad una rampa, 200 m. circa prima dei baiti della Scofa, si prende un ripido sentiero a sx (due piccoli cartelli di legno con una freccia ognuno che indicano direzioni opposte). Si scende fino al torrente che si supera per mezzo di una passerella e risaliti sulla sponda opposta si ritrova la s.f., in un primo momento stretta e dissestata ma poi si allarga ed il fondo diventa migliore. La si risale seguendo le indicazioni per Paneveggio. Si costeggia il lago di Forte Buso (Paneveggio) e si raggiunge la loc. Pulesi (area pic-nic). Si prosegue diritto fino ad incrociare la s.s. 50 del passo Rolle. Si scende brevemente e superato il ponte si prende la s.f. a dx raggiungendo Pian dei Casoni. Risalire ora per intero la Val Venegia fino alla Baita Segantini 2170m. e poi scendere alla Malga Juribello. La traccia scende per i pascoli senza raggiungere la capanna Cervino ma si può optare per un percorso più agevole oltrepassando il rifugio e prendere la s.f. a dx. Dalla malga si scende a dx su traccia (paletto con segno bianco-rosso), si entra nel bosco e si segue una traccia dapprima pianeggiante, poi sempre più ripida e disagevole (10 minuti circa a piedi) fino al termine di una s.f. Oltre a questa un bel sentiero (S2) riporta alla s.f. percorsa per raggiungere Pian dei Casoni. Tornati sulla s.s. del Rolle si scende a Paneveggio (acqua nei pressi del recinto dei cervi) e si continua svoltando a dx subito dopo il ponte su s.f. salire seguendo le indicazioni per malga Bocche e Passo Lusia. Superare la stanga e prendere a sx fino alla loc. Canvere dove si lascia la strada per attraversare i pascoli in direzione S (indicazioni per Castelir). Si imbocca un lungo sentiero a tratti abbastanza dissestato (S2) che scende fino alla partenza degli impianti di risalita di Castelir. Scendere su asfalto qualche centinaio di metri fino a loc. Roccolo (s.f. che scende da loc. carigole e baiti di Cheta) e prendere a dx un sentiero che scende all'incrocio con la s.s. 50. Si prosegue fino a Bellamonte dove si svolta decisamente a sx e passati accanto all'hotel Canada si prosegue fino ad imboccare una s.f. (stanga) che scende alla loc. Scofa e poco dopo si ritrova il sentiero che scende al torrente, percorso all'andata. Si percorre interamente la strada fatta all'andata fino al ponte della Lizata dove si svolta a dx verso Zaluna e raggiunta una stradina asfaltata si prende a sx scendendo velocemente al campeggio e proseguendo verso Predazzo. Raggiunta la s.s. 50 si tiene la sx e si percorre il sentierino che costeggia il Travignolo sulla dx orografica fino a raggiungere il ponte. Qui a sx ad imboccare nuovamente la via Lagorai e tornare all'auto.
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Come arrivare al punto di partenza
uscita autostrada Egna/Ora, s.s. 48 delle Dolomiti fino a Predazzo, alla rotonda proseguire diritto, entrando in paese. Proseguire fino a svoltare a dx in via Lagorai (prima del ponte sul rio Travignolo), svoltare a destra tenendo sempre la via Lagorai fino alla loc. Fontanelle (centro sportivo e maneggio). Ampia possibilità di parcheggio.
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Commenti
albertopava
14.05.2012 20:29