Traversata del Catinaccio d'Antermoia

La partenza è da Pera di Fassa, si sale la strada inizialmente asfaltata fino al rifugio Gardeccia e poi sterrata fino al rifugio Vajolet.
Da qui si prende il sentiero per il rifugio passo Principe, quasi tutto ciclabile ad eccezione di alcuni brevi tratti ripidi e con fondo friabile.
Dal passo Principe si sale al passo Antermoia (circa 150 m) su sentiero ripido e friabile con bici in spalla.
Dal passo Antermoia inizia la discesa, tutta ciclabile, inizialmente molto tecnica ma mai esposta, attaverso la valle d’Antermoia e la val di Dona fino a Mazzin.

Un giro spettacolare in ambiente unico.

La discesa dalle valle di Dona a Mazzin e a tratti molto ripida su rampe cementate, non bellissime.
Forse una valida alternativa sarebbe quella di scendere, dopo il passo di Dona, dalla val Duron fino a Campitello di Fassa.

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Come arrivare al punto di partenza

Pera di Fassa, strada per Gardeccia

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Commenti

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menozz72

15.10.2014 21:02

pendenze ?

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sini

02.08.2015 14:44

Ti rispondo io visto che ho fatto questo itinerario ieri.
Pendenze? Assurde, si va spesso e volentieri oltre il 20% e tenendo conto della quota elevata su cui si sviluppa il giro diventa veramente faticoso se non si ha un eccellente allenamento.
Io sarò una pippa sia in salita che in discesa ma mi sono fatto praticamente metà sentiro dal Vajolet al Principe bici in spalla, dal Principe al Passo Antermoia tutto bici a spalla (molto pericoloso e ripido e si sale dai 2600m ai 2770 m) e la prima parte della discesa verso il Rifugio Antermoia a spinta per le condizioni (per me) impossibili del fondo. Molto bella invece la discesa dal Passo di Dona fatta praticamente tutta in sella.
Paesaggisticamente itinerario superbo anche se, per chi come me non è un motorino in salita né un funambolo in discesa, consiglio di farlo a piedi ci si gusta meglio il paesaggio....

PS -ho provato la variante suggerita che porta in Val Duron, anche questa fatta metà bici a spinta perchè è piena di scalinate in legno, travi in legno belli alti di traverso su sentiero a fare da scolo per l'acqua ed inoltre il sentiero è molto scavato

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DoubleT

03.08.2015 11:22

condivido in pieno quanto scritto da sini
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mauri639

03.08.2015 22:35

Fatto oggi. Partendo da Ortisei con discesa dal rifugio Valentini al sella verso la Val di Fassa. L'avevo fatto due anni fa e dal principe al passo antermoia, c'erano dei nevai piuttosto ostici da superare, considerata anche la salita bici in spalla piuttosto dura!
Oggi la neve non c'era più, ma la difficoltà del sentiero, friabile con bici in spalla rimane tutta. É vero che la,parte più godibile è dal passo de Donà al passo ciaregole. Resta un giro ultra mitico con la gente che non crede ai suoi occhi e fa il tifo vedendo una bici che scende dal passo antermoia!
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Ste119

01.07.2016 07:09

Ciao a tutti, ho intenzione di fare il giro a metà luglio, la situazione neve come è?
Grazie in anticipo
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ale77mtb

24.08.2016 14:56

Non mi pare che le foto si riferiscano a questo giro
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gio1098

24.08.2016 15:07

Qualcuno deve aver fatto un po' di casino, non sono neanche le mie foto.
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kika

26.08.2020 15:36

Ciao!
Fatto oggi...
Giro di grande soddisfazione!!
La salita è dura e non completamente ciclabile, io ho pedalato quasi fino a metà sentiero per il Passo Principe, poi ho desistito e l'ho messa a spalle.
Dal passo l'ho appesa allo zaino con l'hookabike e con l'aiuto dei bastoncini telescopici la salita al passo di Antermoia non è stata così tragica.
Discesa da urlo!!!
Certo, qua e là si scende dalla bici, ma la ciclabilità è alta se si ha un po'di tecnica e non si pretende di scendere enduro style.... È cicloalpinismo questo!
Ho sceso poi la val Duron.
Gli scalini non sono semplici, ma fattibili quasi tutti
Ho poi ancora trovato qua e là dei sentieri interessanti che mi hanno portato a Campitello.

Davvero gran bella gita!!
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kika

26.08.2020 15:41

Va segnalato che al Passo Principe c'è un cartello che vieta il passaggio ai mezzi meccanici (nel simbolo c'è chiaramente una bici), ma nessuno mi ha detto nulla.
Anche gli escursionisti incontrati sono stati gentili, premurosi e curiosi.
Basta ricambiare con la stessa moneta e tutti si può andare d'accordo in ogni sentiero
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salitomania

26.08.2020 21:33

quindi non hai seguito la traccia indicata nella relazione? perchè mi pare di aver capito che la discesa dal rifugio dona (quella indicata in traccia) non è percorribile causa tempesta vaia di due anni fa? QUalcuno conferma o ha altre alternative di discesa diverse dalla val duron? Ci vorrei andare a fine settembre....,

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kika

26.08.2020 22:18

No...
Scendendo ho incontrato degli escursionisti che mi hanno consigliato la val Duron.... avevo già il tarlo, e non avevo voglia di affrontare discese cementate: preferisco il tecnico.
Sui danni della tempesta in val Dona non ti so dire, mi spiace!
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gio1098

26.08.2020 23:36

Per chi piace il tecnico, una alternativa è il 580 che scende a Mazzin, prima del rif. Dona.
Non conosco però le condizioni attuali dopo Vaia.
Sicuramente meglio delle rampe cementate.
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salitomania

27.08.2020 07:47

scusate, mi era sfuggito il fatto che la discesa dal rif dona era su strada cementata. sicuramente meglio la val duron!! GRazie
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leprottello

28.08.2022 16:55

Fatto ieri , fino al Gardenia non ci sono problemi , siamo su bitume. Dal Gardeccia comincia la sterrata sino al Preuss , fattibile tutta a pedalata tranne gli ultimi 40 m.
Dal Preuss al Vajolet , si riesce a pedalare per un buon 90 % , ci sono certi punti in cui non è possibile farla in sella nemmeno con un eMTB di categoria.

Dal Vajolet fino alla forcella Antermoia , bhè , con un eMTB di 25 kg è un bel casino.Io ci sono riuscito , ma è davvero pesante. c'è un punto , circa a metà in cui scivoli e rischi di volare di sotto tu e la bici quindi devi andare a scarponi , cm ...dopo cm . però è fattibile .

DISCESA : dalla forcella i primi 40 m non è possibile farli in bici , devi per forza scendere , poi pian piano il sentiero diventa fattibile fino ad una biforcazione , il sentiero si divide in 2 , ma è uguale , portano entrambi al lago antermoia giu per la vallata.
Io ho scelto la parte dx , quella di sx non ho idea com era.....

arrivati al rifugio Antermoia il più è fatto , io poi mi sono buttato nella val Duron , perché il sentiero per il Dona non mi convinceva anche se gli escursionisti dicevano che era ok.

diciamo che è un tracciato più per amanti Scalatori. anche se in totale c'è da divertirsi.

Infos

Inserito da
gio1098
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
05.09.2011
Località
Via Catinaccio, 38036 Pozza di Fassa TN, Italia
Regione
Trentino-Alto Adige
Tempo Percorrenza
5 ore
Distanza
24.0 km
Dislivello
1600
Difficoltà tecnica
difficile
Condizione fisica
duro
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