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Bordala _ Anaconda |
Tipo – All mountain
Difficoltà tecnica – impegnativo, buone doti discesistiche.
Difficoltà fisica – necessita di un buon allenamento.
Periodo consigliato – primavera - autunno, il giro si sviluppo a quote medio alte mai oltre i 1300m, da tenere in considerazione l’eventuale presenza di neve.
Distanza – 50Km
Tempo di percorrenza ¬– dalle 5 alle 7 ore
Dislivello totale – 1360m
Punto di partenza consigliato è dal paese di Villa Lagarina, parcheggio all’uscita dell’autostrada uscita Rovereto nord.
1. Attraversiamo l’abitato di Villa Lagarina percorrendo il suo centro storico, subito in salita.
2. Lasciamo l’abitato e il cimitero e prendiamo a sx la strada provinciale SP 20 per il lago di Cei e saliamo, 200m e prendiamo una traccia breve a dx che sale costeggiando il rio Cavazzin.
3. Al ponte prendiamo a dx e saliamo una cementata con inclinazione superiore al 30% che con un breve strappo ci porta al paese di Pederzano, qui prendiamo subito la prima a DX che con alcuni sali e scendi ci fa abbandonare il paese e ci dirigiamo verso un casolare giallo rosso, maso Valletti, visibile fronte a noi.
4. Oltrepassiamo il casolare sempre su stretta strada asfaltata fino alla sua fine, alla fine del vigneto saliamo dritti su sterrata evitando i due bivi che incrociamo al 4° e al 6° tornante e teniamo sempre la sx sino a giungere nuovamente su una secondaria asfaltata che seguiamo in salita fino in località Pra dall’Albi.
5. Prendiamo a dx e ci dirigiamo verso il caseggiato che attraversiamo e ora salendo per sterrata ci portiamo verso la sommità del crinale con vista a dx sul lago di Cei e a sx sul biotopo Pra dall’Albi.
6. Sempre dritti ora la sterrata si tramuta in sentiero molto veloce e divertente da tenere fino a giungere nuovamente su asfalto.
7. Prendiamo a dx e al bivio con la provinciale che prendiamo a sx e con veloci Sali e scendi giungiamo al bivio per passo Bordale che prendiamo a dx e saliamo su asfalto su strada provinciale SP 80.
8. Passato il 1° tornante sulla sx parte una sterrata, la seguiamo e salendo andiamo ad incrociare nuovamente la provinciale, volendo questo tratto di sterrato si può evitare, prendiamo sempre a sx e saliamo per asfalto.
9. Giunti in prossimità di un lieve pianoro e con un gruppo di casa prendiamo a dx e saliamo su sterrata che seguiamo, lasciamo alla nostra sx un gruppo di case Ca dei Festi, sulla nostra dx il sentiero CAI 623 per cima Stivo, e alla seconda sterrata la seguiamo lasciando la precedente alla nostra sx.
10. Giunti ad un pianoro coltivato ad ortaggi dopo una breve discesa prendiamo a dx e lasciamo alla nostra dx un casolare in località Gambino.
11. Giunti ad una chiesetta le nostre fatiche in salita sono terminate.
12. Scendiamo ora sempre su asfalto per un breve tratto verso Santa Barbara, poco dopo una croce alla nostra dx parte una traccia che fiancheggi la strada asfaltata e che ci porterà in località Santa Barbara.
13. Alla fontana prendiamo a dx e alla seconda asfaltata alla nostra sx la seguiamo, facendo attenzione al cartello che ci indica il sentiero 637 e da ora in avanti incomincia il divertimento. Prima su veloce ed impegnativa traccia con alcuni Sali e scendi e curve da prendere in sponda.
14. Attenzione al caseggiato diroccato che troviamo all’uscita dell’ 8° tornante. Imbocchiamo il prato lasciando malga malga Fiavei alla nostra dx seguendo una traccia.
15. Attenzione dopo una breve ed insignificante salita alla nostra dx parte una traccia non molto visibile: siamo giunti all’inizio di quello che è chiamato il sentiero dell’Anaconda o serpent’s trail
http://www.gardamtb.com/itinerari-Downhill-The%20Serpent%27s%20trail-1056-1037-0.html#
16. Lasciamo alla nostra dx una piazzola per elicottero e seguiamo la non evidentissima traccia ma segnata dagli inconfondibili segni bianchi e rossi del CAI.
17. Giunti ad una traccia più evidente al primo tornante a dx noi andiamo invece dritti seguendo il sentiero.
18. Lasciamo alla nostra sx delle fortificazioni della 1° guerra mondiale e proseguiamo.
19. Più sotto la traccia ci potrebbe portare nuovamente su una traccia molto più evidente al bivio con essa notiamo sulla nostra dx una fonte, in questo caso abbiamo sbagliato e dobbiamo ritornare un attimino indietro sui nostri passi e continuare dritti su traccia sempre più evidente.
20. Giunti alla fine di una sterrata alla nostra sx il sentiero continua e con punti panoramici sul lago di Garda giungiamo all’abitato di Nago.
21. Ora dobbiamo prendere la ciclabile che ci riporterà all’uscita dell’autostrada dove abbiamo iniziato il nostro giro con una 15° di Km su saliscendi.
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Come arrivare al punto di partenza
Uscita Rovereto casello nord autostrada del Brennero
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Commenti
ricki
09.02.2011 15:46
Bella la salita a M.ga Somator e bellissima la discesa.
Gigi di Modena.