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Giro dei 5 rifugi sulla neve con varianti |
Giro con varianti rispetto al giro classico, ideale da fare in Ebike
Fatto in estate è defibito uno dei giri più belli del mondo, in inverno lo è molto, ma molto, di più! Attenzione: il giro è quasi completamente pedalabile sulla neve per pochi giorni durante l’inverno, a seconda delle temperature e della neve. Con neve troppo fresca o troppo marcia bisognerà spingere per troppe ore. Informarsi presso i rifugi Sennes, Pederù e Fanes se le strade sono battute. Eventualmente c’è la possibilità di dividere il percorso in due parti, dormendo nei sopraccitati rifugi, sempre aperti durante l’inverno.
Dal parcheggio si sale al rifugio Ra Stua e poi al Sennes con tratti molto ripidi e tratti in piano. Dal Sennes prima variante che sale sulla straada (se battuta) verso la forcella di Sennes, con panorama superbo. Si torna poi indietro e bellissima discesa con tratto finale ripido fino al Pederù. A metà discesa, invece che andare a sinistra verso Fodara Vedla, si devia a destra sul sentiero verso Pederù, attenzione ai tratti piuttosto ripidi e leggermente esposti. Poi salita abbastanza costante fino al Fanes e poi più ripida fino al passo Limo. Dal passo comincia la parte solitamente meno battuta, l'ultima discesa fino al parcheggio, molto lunga. In inverno bisogna cominciare il giro molto presto perche è lungo.
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Come arrivare al punto di partenza
tornante di san Uberto sulla strada cortina dobbiaco
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