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Dolomiti di Brenta Nord: Pian della Nana, Prà Castron |
ATTENZIONE: itinerio cicloalpinistinico lungo ed impegnativo con tratti di porting nella parte alta, discesa selettiva, adatto solo a cicloalpinisti esperti con buone doti tecniche di conduzione della bici. Ho percorso questo itinerario nel 2017.
Dalla Val di Non si accede a questa parte settentrionale poco conosciuta delle Dolomiti Brenta. Ripidi, tozzi contrafforti rocciosi rossi e grigi, si innalzano appena da estesi altopiani carsici dall'aspetto lunare. Erba, fiori e aspre rocce colorate riempiono un quadro idilliaco, dal quale si ammirano panorami infiniti. Il tutto, sostenuto da imponenti contrafforti rocciosi che, come enormi pilastri, innalzano questo mondo, come a celarlo e proteggerlo dalle invasioni barbariche. Se il Paradiso esiste deve essere qualcosa di molto simile. Percorrere questo giro in bici vuol dire compiere quasi 2500 metri di dislivello, una sessantina di chilometri e tuffarsi lungo una discesa ripida e molto difficile ma "per la maggior parte" percorribile in bici.
Partenza poco a nord del Ponte di Mostizzolo, poco distante da Cles che si raggiunge percorrendo la SS43. Dal paese si risale la strada che porta al rifugio Peller, a tratti bitumata a tratti sterrata, piacevole per gli scorci sul lago di Santa Giustina, sulla Val di Non. All’altezza del monte Peller, a quota 2000 circa, primo grande scorcio panoramico sul vasto Pian della Nana e la parte più settentrionale delle Dolomiti di Brenta che lascia senza fiato. Al bivacco Pinamonti, m 2090, finisce lo sterrato e comincia il sentiero per il Passo della Nana, a tratti pedalabile a tratti no. Si procede circondati dai contrafforti delle cime Peller, Palon, Castellazzo, Vallina, Cesta, Ultimo, Nana, che si elevano poco dall’altopiano, le forme, i colori creano un ambiente unico. Superato il passo si prosegue transitando sotto il versante Nord del Sasso Rosso, fino a raggiungere lo spallone Est, a circa 2600 metri di quota con vista sul lago di Tovel. Si scende un breve tratto ripido a piedi e poi via verso il passo di Prà Castron, m 2503, luogo selvaggio e bellissimo, ideale per una sosta ristoratrice e per cambiare assetto.
La discesa in bici nel vallone occidentale verso Malga Scale è selettiva, rappresenta una difficile sfida, è molto tecnica, ripida, rocciosa con tratti a fondo smosso ed inciampi più o meno nascosti ma si può riuscire a percorrerla quasi tutta sui pedali. A Malga Scale seguire a destra il sentiero che scende nella valle del torrente Meledrio e seguire la traccia che percorre il comodo sentiero della forra in direzione Dimaro. Da qui, lungo la ciclabile della Val di Sole, transitando da Malè si torna al punto di partenza.
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Come arrivare al punto di partenza
Il ponte del Mostizzolo si raggiunge da Trento, risalendo la Val di Non, superando Cles, oppure Da Madonna di Campiglio o dal Passo del Tonale scendendo l'alta Val di Non. Piccolo parcheggio poco più a Nord del ponte.
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