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Monte Santa Maria m 2678 (Dolomiti di Brenta) |
Giro cicloalpinistico con parecchio porting, di una bellezza sconvolgente, nella parte orientale delle Dolomiti di Brenta, molto poco frequentata, adatto a cicloalpinisti selvatici parecchio ciclodisagiati.
Non è un vero e proprio giro ad anello, infatti nella parte alta la salita e la discesa sono sullo stesso percorso. Ho voluto unire la cicloscalata al Monte Santa Maria a due bellissime discese. nella seconda parte del giro sono salito alla forcella del Piz Galin per poter scendere ad Adalo su bel sentiero.
Partenza da Andalo, m 1000, direzione lago omonimo (più che altro una torbiera), proseguendo fino alla località Priori. Da qui si risale la forestale con indicazioni per Daniola, Malga Spora, Pizzo Gallino, MTB 709. Si pedala fino a quota 1500 circa, dove presso un tornante sinistrorso si intraprende il sentiero 301 per Malga Spora (ATTENZIONE, SENTIERO ESPOSTO). Non molto prima di malga Spora, a quota 1850 circa, si svolta a destra raggiungendo rapidamente Malga Cavedago. Da qua, un po' a spinta, un po' a spalla e per qualche brevissimo tratto pedalando si risale su bel sentiero il magnifico vallone fino all'ampia sella del Montoz, m 2327. L'ambiente è grandioso, solitario, lunare, sembra di stare un altro pianeta.
La salita alla cima non ha un vero sentiero ma segnavia sbiaditi ed ometti non sempre facili da reperire (è facile sbagliarsi, seguire la traccia gpx). Si sale con fatica sentendosi sempre più fuori dal mondo. Raggiunta una selletta si segue a destra la dorsale.
Guadagnata la cima ci si riempie la vista, l'anima ed il cuore con un panorama grandioso. Il mondano passo del Grostè appare lontanissimo, grande è la soddisfazione.
La prima parte della discesa è ripida e su ghiaia e pietrisco (ATTENZIONE), controllando bici e velocità ci si può divertire. Giunti sulla dorsale rocciosa occorre studiare, interpretare la linea migliore da seguire, non tutto è fattibile in bici. Presso la selletta, la traccia si butta giù ripidamente a destra tra erba e roccia ed all'urlo di "banzai" la seguiamo (ATTENZIONE). Sempre su percorso ripido ma abbastanza libero, planiamo su terreno decisamente più facile e zizagando si torna felicemente alla sella del Montoz.
La succesiva di discesa fino a malga Cavedago scorre veloce e piacevolissima.
Dalla malga pieghiamo a destra in direzione malga Spora fino al bivio per forcella de Piz Galin. Ancora un breve tratto di discesa fino a quota m 1830 poi si cambia assetto per risalire alla bocchetta del Piz Galin m 2129.
Inizia la discesa verso Andalo. La prima parte è tecnica con qualche drop e passaggi di precisione. Al Tovo Valon, m 1960 si svolta a sinistra (si può anche andare a destra, la discesa è bellissima), in direzione Malga Dagnola. Il sentiero è abbastanza stretto tecnico ed abbastanza impegnativo, divertente, transitado dallla malga alta termina a malga Dagnola Bassa a quota 1570. Ci si abbassa per poco su forestale per prendere nuovamente un sentiero a quota 1400 che, scorrevole riporta in scioltezza, con saltino finale ad Andalo .
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Come arrivare al punto di partenza
Andalo (TN), parcheggio libero presso la sella di Adalo
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Commenti
beppe2165
16.10.2021 20:49