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Lys Sesia XXXX |
Itinerario di Cicloalpinismo hard core con lunghi portage (2000 m) e discese tecniche ed esposte.
Astenersi Monogami.
Epica sfida a due delle valli più ostili del NW attraverso valloni selvaggi e sentieri in buona parte inediti per le mtb.
Start da campo sportivo di Gressoney con ampio parcheggio.
Archiviamo subito la parte ciclistica di 2 km lineari fino a Lomatto e takiamo zu come già ben descritto dal Vescovo @yura
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/19909
Niente da aggiungere se non sottolineare la bellezza del Vallone e l'ottimo agriturismo Bleckene dove è d'obbligo una tappa cafferino e torta casalinga.
Puntatina al Colle Lazoney 2387 m per affaccio verso Niel e per andare a giocare un po' sui roccioni liSSSi ma grippanti.
Tornati al quadrivio risaliamo verticali in Portage Asburgico Imperiale al Colle di Maccagno 2495 m per un secondo balcone emozionante su Rosa, Cervino e alta valle Vogna.
Fino a poco sopra il lago Nero andiamo ancora alla ricerca di scivoli rocciosi per bambini cresciutelli ma con successo limitato causa pannolone dalla capienza insufficiente. Fino all'Alpe Maccagno 2190 m si scende bene in contesto super Wild. Da Alpe Maccagno all'Alpe Camino 2030 m disagio in deportage (forse sarebbe meglio seguire fedelmente il GTA a sx). Dall'Alpe Camino alla Pioda 1850 m è discontinuo ma visti gli standard recenti direi ciclable anche se ogni metro in sella è una fatica ciclopica per i molti ostacoli e la poca pendenza. Fino all'Alpe Buzzo 1750 m ancora fatica, discontinuità e disagio. Da li in poi finalmente ottimo ST con sezione rock'n'roll e finale guidato di livello.
Atterrati al Ponte Napoleonico 1540 m siamo belli brasati e limati. Bene, ottimo … mancano solo altri 1000 m di PSP (Portage Spintage Porconage) a pedale nullo o trascurabile ! Si narra che durante la salita i partecipanti abbiano avuto visioni mistiche e profetiche con fenomeni sovrannaturali inspiegabili. Alcuni hanno cambiato sesso e hanno promesso eterna fedeltà alla Santa Ikea per pellegrinaggi catartici e per espiare tutti i peccati commessi come portatori tibetani. La parte più dura è nel bosco poi l'ultimo traversone con Ospizio Sottile in vista tra le nebbie più "abbordabile". 2491 m Colle !
Temperatura quasi a zero, nebbia, vento e buio incipiente. Siamo pronti per lo scapicollo finale rientrando in valle del Lys in perfetta forma.
Discesa ON:
dopo tanta fatica ci meritiamo una bella discesa no ? Taaaccc.
Discesone stracciamutande dall'inizio alla fine con ciclabilità totale. 1100m di lussuria pornografica. Serpentone su rolling stones fin verso i 2100 poi terreno compatto e amichevole anche se sempre ricco di ostacoli con cui giocare fino agli Alpeggi di Cialfrezzo 2000 m. Breve traverso flow e a quota 1900 m ci affacciamo sull'ultimo magnifico dirupo verticale. Contate e segnatevi le ossa prima dei 500 m di delirio valdostano a chiocciola. FBL ! Sentiero ottimo e ben tenuto. TeNNicismo e divertimento assicurati e, se non lo fate quasi al buio senza faretti, capace che lo apprezziate ancora di più :-)
Bacio di rito alla regionale e in 1 min siamo alla macchina tutti ancora ben assemblati.
In sintesi: itinerario solo ed esclusivamente per adepti del genere Cicloalp hard core o almeno sadomaso-bondage (non si accettano monogami e missionari) ma di una soddisfazione unica con ultima discesa da raccontare nei lunghi inverni di carestia.
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
https://youtu.be/gtzuP4YX1xI
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Commenti
Black Devil
22.09.2019 12:43
Tanto PSP... direi soprattutto Porconage!
Ma va che sto scherzando ;-))
I tour del Paio sono da prendere a piccole dosi, pena arrivare a forze stremate e asciuttissimi alla pensione.
La bici l'ho pedalata poco e portata e spinta molto... anche in discesa!
Se ne è valsa la pena???
Per i posti visitati e la fantastica compagnia (oltre al mitico, Nadir, Andrea e Filippo) non posso che dire: assolutamente si!
Ora però mi prendo qualche settimana per tornare a fare quello che mi riesce meglio: stare in sella alla bici e pedalarla.
Sto già lavorando al video con primo video-racconto integrale del Gran Visir: stay tuned!