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Prato Piazza Val dei Chenopi Val Padeon Cortina via 211 Posporcora Carbonin |
Itinerario molto bello ed impegnativo, con partenza da Prato Piazza (pernottamento in loco, oppure salita negli orai di percorrenza della strada a pagamento Ponticello Prato Piazza oppure partenza da Ponticello con circa 500 metri di dislivello in più)
Da Prato Piazza si prende il sentiero 18 che taglia il pratone sottostante al rifugio e si devia a sx iniziando la discesa della bellissima valle dei Chenopi; (molto frequentata da camminatori, opportuno scegliere la stagione o orari di minor affluenza).
La prima parte è ripida scoscesa sul fondo valle; sconsigliata in sella se non si vuole guardare il copertone e il metro di strada antistante; il paesaggio merita; raggiunto il fondo valle si alternano percorsi fattibili interrotti da qualche frana e o guado da fare a piedi; si arriva in breve all’asfalto che si supera proseguendo sulla carrareccia che prosegue di fronte e dopo 300 metri circa si attraversa l’alveo ghiaioso del torrente e si raggiunge la ciclabile Cortina Dobbiaco;
Si pedala in relax in boschi per lo piu lontani dalla statale, superato Ospitale dopo poco attenzione a sinistra all’inizio del segnavia 203; si tratta di una mulattiera che entra in valle Padeon, dal fondo generalmente buono ma con tratti estremamente ripidi fattibili in sella da pochi. La valle e suggestiva molto profonda all’inizio si spiana verso quota 1800; diviene quindi una mulattiera quasi pianeggiante in un ambiente veramente piacevole; man mano si avanza la pendenza torna a salire e da quota 1900 al passo Som Forcia (2108) e si procede con fatica; il paesaggio poi lascia il campo agli scempi fatti per la creazione di piste ed impianti. Dal Passo inizia una discesa su sterrata ripidissima dove se non piu che abili nel controllo della bici conviene scendere: pendenza e ghiaietto sono micidiali; dopo l’amenità della valle Padeon si arriva al passo Tre Croci; su asfalto fino a quota 1691, dove si imbocca il segnavia 211; bella mulattiera senza difficoltà; ci si riconcilia con le montagne ampezzane dopo il bivio per il rifugio Mietres; percorso diviene solitario e dopo vari saliscendi si scende verso Cortina e in prossimita di Fiames si lascia la ciclabile e si supera il ponte all’ingresso del Camping Olimpia; si supera una sbarra e si inizia la salita al lago Ghedina; 500 metri prima altra sbarra e si imbocca la sterrata che sale al passo di Posporcora (segnavia 408); buone pendenze e fondo per lo piu compatto, paesaggi mozzafiato raggiunta quota 1786, con qualche saliscedi si arriva al passo; inizia la discesa verso la valle di Fanes, che presenta nella parte iniziale diversi tratti ripidi e sconnessi; fattibili in sella con molta attenzione.
Superato il ponte dei Cadoris (canyon sottostante) riprende una mulattiera compatta che incrocia la mulattiera che proviene dal lago di limo; superato il ponte Outo (altro canyon sottostante) ed un ponticello sul rio Fanes di devia a sx (sentiero delle cascate) e si mantiene la dx sulla mulattiera che in breve porta a Sant’Uberto; Ci si immette nella sterrata dopo una sbarra in direzione Carbonin e dopo poco meno di un chilometro un sottopasso porta alla pista ciclabile Cortina Dobbiaco ripercorrendo il tratto fatto all’andata e si raggunge Carbonin; immessi sulla statale dopo circa 600 metri in prossimità di un parcheggio si svolta a dx ed inizia la salita finale al rifugio Vallandro e a Prato Piazza.
Sterrato generalmente buono, con qualche tratto smosso, dalla pendenza prevalentemente a di sotto del 10%.
Paesaggi spettacolari sul monte Cristallo. Raggiunto il rifugio Vallandro si raggiunge in breve Prato Piazza
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Come arrivare al punto di partenza
Prato Piazza raggiungibile dalla statale della val pusteria dopo avere deviato verso Braies; si prosegue verso Ponticello e negli orari di percorribilità della strada a pagamento
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