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751 Lozzo, Col Vidal, Rif.Ciareido, Col Dei Buoi, Auronzo. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 30/06/2019
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 47,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +1700 m
Quote min/Max = 745 / 1970 - Tempo Standard ore 6:0 min
Velocità media = 7,9 Km/ora - Ciclabilità su tempo 96% (a piedi 15 min)
Difficoltà Tecnica = 5/7 Medio/Difficile - GD= 86 DIFFICILE
Consumo Energia Elettrica =480 Wh
NOTA: Per diminuire notevolmente la difficoltà del giro si può rinunciare alla digressione dal wpt F 1810 al Rif. Ciareido (1970) ; si tolgono 2 Km (1+1) e 160 m di dislivello; sembra poco ma le pendenze ed il fondo costringono a procedere a spinta per almeno 1/2 Km; anche con e-bike, per farla in sella, servono copertoni ben tassellati, gomme un po' sgonfie e abilità di guida. Ma se avete tempo ed energie, andateci ! Vi assicuro che ne vale la pena.
DESCRIZIONE
Lasciato il park del cimitero, si attraversa in salita Lozzo ed in centro paese (wpt A) si trovano bar e una fontana. La lunga salita ha una pendenza abbastanza costante ed avviene in gran parte nell'ombra del bosco. Si raggiunge il Pian dei buoi nel bivio B 1780 dove termina l'asfalto e si apre uno stupendo panorama sulle praterie e sull'incombente gruppo delle Marmarole; ben visibile in dir. sud/ovest anche il rif. Bajon. Subito dopo il bivio ci si può rifornire ad una fresca fontana e si riprende a salire, su fondo sconnesso, fino q. 1855 dove troviamo una buia galleria (150m) da fare con attenzione. Il fondo migliora e con alterni saliscendi ci si tiene sempre la panoramica strada che porta alla cima del Col Vidal (difficili gli ultimi 300 m) dove si trovano resti di strutture militari risalenti alla Grande Guerra e la vista può spaziare a 360° su Cadore e Comelico. Dopo sosta e foto si torna a ritroso per 1,5 Km quindi, nel wpt C 1840 si cambia versante perdendo circa 80 m di quota; dalla Casera delle Armente si riprende a salire e presto si raggiunge la quota del Pian Dei Buoi e da qui, il bivio f2 dove si farà la scelta di cui detto in NOTA. Comunque, qui si deve tornare anche dopo la digressione al Rif. Ciareido
e dopo una breve discesa si raggiunge un altro importante bivio (G 1790); La discesa più facile sarebbe a sx per Casoni di Valdacene e dopo altri 200 m svoltando a dx (ci si collega poi alla traccia nel wpt J 1610).
La nostra traccia segue invece un percorso più bello anche se più impegnativo: ancora si scende un po' attraverso amene praterie quindi con un ripidissimo strappo si riprende quota fino a a raggiungere la cima del Col dei Buoi a q. 1800. Finalmente discesa, ripida ma cementata nella prima parte. Poi se da un lato la pendenza cala un po' il fondo si fa' più insidioso per ghiaia e canalette e scesi a q. 1685 due grossi abeti schiantati di traverso costringono ad aggirarli sul pendio. Dal bivio I 1635 la situazione migliora decisamente ed in J si incontra la discesa da Casoni Valdacene. Ora la strada scende nella Val Poorse a tratti ripidi e ghiaiosi, altri più ciclabili ed anche con un po' di asfalto tra i 1300 e i 1200 m di quota. Nel finale con un facile guado ci si immette nella Val Da Rin circa 300 prima del Rif. Primula. Si percorre velocemente la boscosa vallata fino alla sua confluenza con la Val D'Ansiei; dal ponte nel punto L si vede, sotto, la ciclabile che si raggiunge tenendo a sx e scendendo per un salto di 5 m (il raccordo più dolce a monte, è stato spazzato via dal torrente). Seguendo la bella ciclabile si passa 3 volte l'Ansiei (il terzo ponte è già sul lago di Santa Caterina). Nella stagione estiva le bici sono tollerate se rispettose dei numerosi villeggianti nella passeggiata lungolago. Si arriva così alla diga dove si è soliti attraversare per finire il percorso su statale....invece no ! la traccia segue un nuovo percorso, aperto di recente nel bosco, di un certo impegno per 3 impegnative rampe, che va a ricollegarsi alla S.S. esattamente a Cima Gogna (la risalita finale dal torrente è la rampa più dura). Questo nuovo percorso comporta circa 120 m di dislivello in salita ed evita 3 Km di statale... a voi la scelta. Da Cima Gogna si scende veloci per la statale (magari merita una sosta gelato il Bar Bianco ?!) poco dopo si può prendere un pezzo della nuova ciclabile in costruzione a lato strada, fino al wpt n3. Poi ancora 1 Km s di SS ed infine si imbocca, in O, la deviazione per Lozzo; poche pedalate in salita ed in P si trova l'ind. x cimitero che si raggiunge con breve discesa.
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Come arrivare al punto di partenza
Circa 3 Km dopo Domegge Di Cadore, si lascia la principale per il centro di Lozzo; si seguono ind. x il Cimitero - Via Piave (parte bassa del paese). Presso le mura si trova ampio parcheggio.
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The Voice
03.07.2019 08:26