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Alta Val Nure 1(PC) |
L’itinerario corre su e giù dalle alture dell’Alta Val Nure, prevalentemente in territorio piacentino, ma sconfinando anche nel genovese e sfiorando il parmense. Si rifà all'itinerario seguente
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/14661, con qualche variante. Si pedala su sterrate, su sentieri e si spinge/porta la bici per non meno di mezz’ora. Il tipo di percorso all mountain offre scorci paesaggistici molto variegati e a mio parere spettacolari. Dal Monte Maggiorasca si può vedere il mare. Alcuni tratti naturali, mai esasperati, rendono divertenti le discese, anche quando si è un po’ stanchi. Il giro offre parecchi punti acqua ed un eventuale punto ristoro presso il rifugio di Prato Cipolla, zona di impianti sciistici, non sempre aperto, riferimento estivo per il bike park e l’escursionismo.
Dalla località di Pertuso si sale, dopo breve tratto di asfalto, in direzione Prato Grande fino alla deviazione che conduce al passo dello Zovallo su comodo e a tratti ripido sterrato. Si oltrepassa la strada e si percorre, sul versante sinistro della valle, un sentiero cai, rinnovato recentemente, seguendo le indicazioni per Fontana Gelata. A 100 m dalla fonte si sale a sinistra. Chi ha gamba riesce a pedalare gran parte del tratto. Al bivio segnalato si scende a visitare il lago Nero sotto il monte omonimo. Per raggiungere il Monte Bue occorre risalire con bici a spinta o sollevata per almeno mezz’ora. Usciti dal bosco si raggiunge il monte Bue ancora a spinta e si punta il Maggiorasca (1799 m), riconoscibile dalle invadenti antenne. Dopo la discesa sulla pista da sci si spinge per altri 15’. L’ultimo tratto è stato selciato. I “duri” pedalano. Bellissimo panorama dalla Madonnina sulla cima. Transitando su pittoreschi strapiombi si passa in uno splendido bosco di faggi fino a deviare per la Rocca del Prete, spettacolare roccione sul territorio genovese e, dopo una sosta a Prato della Cipolla si prosegue transitando per il bivacco Astass verso altre rocce che sovrastano Santo Stefano D’Aveto: il Groppo Rosso, uno dei punti più suggestivi del giro, la cui estremità è raggiungibile con una traccia pedalabile in erba. Da qui si torna verso Prato Cipolla e, senza raggiungerlo, si devia su sentiero sconnesso verso fontana gelata. Bel tratto in parte tecnico. Arrivati all’incrocio nei pressi della fonte, si scende verso la strada provinciale tra le radici dei bellissimi faggi fino a finire in un canale sassoso che è meglio percorrere a piedi. Si attraversa la strada e si segue il sentiero tra arbusti bassi fino alla salita che conduce al borgo di Selva. In paese qualche fontana. Si rientra seguendo le indicazioni per Pertuso su strada sterrata un po’ sconnessa che attraversa due o tre torrentelli, fonti del Nure. Dopo qualche rilancio si raggiunge Selva.
Il report con foto qui:
https://www.mtb-mag.com/forum/threads/non-solo-piacenza.311900/page-161
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Come arrivare al punto di partenza
La partenza è a Pertuso (PC), piccolo borgo sul versante dx della valle del Nure, a circa un’ora e venti di auto da Piacenza. Arrivati in paese c’è un nuovo spiazzo sulla destra senza alcun segnale di divieto di parcheggio, altrimenti si può salire alla discarica di grosso materiale a sinistra e in alto dopo le ultime case.
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Commenti
mario_b71
07.05.2019 14:13