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Palasinaz 2500 Winter Edition |
Laghi Palasinaz non hanno bisogno di introduzioni. Ben noti d'estate qui:
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/16532
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/14960
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/14234
E d'inverno ? In questo 2018/19 tropicale vale tutto, andiamo a vedere e già che ci siamo ne approfittiamo per dello scouting d'eccellenza. Taaacc.
Start da Brusson storico 1300 m con comodo parcheggio. Pochi cento metri di asfalto e prima del ponte romano entriamo nel bosco su forestale perfetta. Breve tratto in semi spinta e riprendiamo la poderale che arriva da Delaz. Ottima. A Bringuez 1890 m la pista finisce ma il sentiero successivo è d'autore fino al view point della cascata di Pacard. Top !
Breve sbalzo in Portage e sbuchiamo a Lavassey 2000 m. Riscaldamento finito.
Tenendoci più possibile a destra orografica per sfruttare le condizioni d'innevamento ci avviciniamo a Pian Verde 2150 m. Ultimi cento metri sono lacrime e sangue con neve fino alla cintola. Sbucati al Piano tutto diventa facilissimo con traccia iperbattuta da ciaspolatori e scialpinisti, by the way i ciaparat possono anche salire da Estoul con tutto comodo :-)
Puntatina al Rifugio Arp, breve discesa per sfruttare la traccia e risaliamo ai laghi. Pedale in salita solo simbolico. Ai laghi costeggiamo idilliacamente quello di Battaglia ma a 2500 m ci dobbiamo arrendere. Neve sfondosa e non ciclabile in discesa. Poco male, nessuno in vista e ambiente meraviglioso. Poserismo totale di foto e .... zo de lè.
Ripercorriamo la traccia fino a Piano Verde e questa volta deviamo verso Chavannes in super sciallo mode. Arrivati al comprensorio bisogna attraversare 2 volte le piste ma senza problemi fino a Estoul. Qualche cento metri di bitume poi la mulattiera ci porta in scioltezza fino a La Croix 1700 dove un ottimo sentiero semi ciaspolato ma pedalabile ci traghetta fino alle miniere di Chamousira. Cambiando versante la neve scompare e siamo pronti per il Gran Finale da Fuochi d'artificio a picco su Brusson. Trattasi di sentiero ammazzacristiani, ipertecnico, a chiocciola, a tratti esposto e sempre ripido. Tornantini stretti e lussuriosi. Fondo meravigliosamente perfetto ! Una perla da intenditori. 400 m di D- di pugnette da cecità permanente. La parte più difficile è quella alta poi da 1500 m si puo' tirare il fiato ma sempre FBL !
Finale un po' ghiacciatino ma tanto avete le chiodate no ? Non le avete ? Allora siete dei baVVboni.
In conclusione itinerario d'eccellenza. D'Inverno difficile da replicare ma che per estate offre spunti notevoli per scarlingate d'Autore.
Stay Wild
#JAGTeam
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