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Alto Canavese: Sacro Monte di Belmonte, Alpe Bellono, Sentiero del Gallo |
Oggi sono nell'Alto Canavese in Val Gallenca e più precisamente a Valperga.
Quello che mi ha spinto a girovagare da queste parti è stato il tour fatto a inizio Giugno nella vicina Valle Sacra con salita al Monte Calvo e discesa nella Riserva dei Monti Pelati: qui il report
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/18441 - giro di grande soddisfazione.
Durante la salita del tour sopracitato, mi aveva attirato l'attenzione il grande complesso che sorgeva sul Sacro Monte di Belmonte.
Ora percorro un tour che mi farà passare, appunto, dal Sacro Monte di Belmonte con allungo fino ai 1.200 mt. dell'Alpe Bellono (alpeggio tenuto ottimamente), per poi scendere lungo il Sentiero del Gallo che doveva essere una gran discesa, ma si è rivelata al contrario deludente: un continuo avvicendarsi di corte discese e impegnative rampette in salita ha macinato per bene le mie gambe.
Degna di nota solamente la pista MTB percorsa nei pressi di Trucchi (attenzione a farla in velocità perchè ci sono dei salti mica da ridere dove ci si potrebbe far male in caso di impunto o cappotto- se avete manico vi divertirete un sacco).
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Qui il video-racconto della pedalata di oggi:
https://youtu.be/IaG4JzOPyGo
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Parto da Valperga e poco dopo lascio subito l'asfalto di Via Guglielmo Marconi, per prendere il Percorso Naturalistico La Felce Reale: gran bello sterrato, con vista sulla pianura canavesana in un ambiente che ricorda moltissimo le mie Rive Rosse.
Quasi sotto Belmonte lascio il Percorso Naturalistico per un po' di sano portage lungo l'Antico Percorso Pedonale di Pertusio al Santuario che mi porta fino al Sacro Monte con ottima vista panoramica.
Continuo lungo le cappelle, diretto alla bella statua di San Francesco e poi ad un altra balconata panoramica alla Cappella della Veronica: Sacro Monte fatto!
Discesa nel bosco, impegnativa il giusto, riprendendo l'asfalto a sx verso Pemonte, per percorrere Via Cerialdo: 3,5 km. di asfalto per 250 mt. di D+ al 6,6% di media.
Inizio ora la sterrata che mi condurrà con non poca fatica alla bella Alpe Bellono, allungo pianificato sulla carta che si è rivelato più che azzeccato.
Sosta pranzo per poi discendere per il Sentiero dell'Alpe: scassato, impegnativo e tecnico, che può essere evitato ritornando lungo la via di salita.
Si arriva così al pezzo "forte" della giornata: il Sentiero del Gallo... Troppo discontinuo, non mi fa godere la discesa come vorrei, continui rilanci in salita, anche duri, alla fine daranno la mazzata alle mie gambe.
Di bello c'è però il passaggio lungo baite dimenticate e ponticelli sui torrentelli: almeno qualcosa da vedere distoglie dalle fatiche.
Continuo ancora tra i boschi con lo stesso programma di prima, fino a Prascorsano per entrare poi nei Percorsi Naturalistici Le Sabbionere. Variante alla traccia originale per aggirare (e spingere duro in salita) le passerelle in legno chiuse per mancanza di soldi per la manutenzione e arrivo così a Maglietti dove mi fiondo lungo la pista MTB.
Divertente, tecnica, con salti anche di gran livello mi fanno uscire a Valperga terminando il tour: oggi ho faticato di più in discesa che in salita...
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Commenti
Warrel79
26.04.2020 18:20
Seconda cosa, il pistino MTB, le rampe sono di obbliga esecuzione o ce anche la variante per non saltare? Grazie