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Barbeston Est |
Itinerario di Cicloalpinismo con lunghi tratti di portage e discese tecniche ed esposte.
L'amico Barbeston lo abbiamo già esplorato con soddisfazione sul versante NW qui
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/17287 e qui
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/18809 non rimane che provare anche il versante Est dalla valle di Champedraz.
Start da comodo parcheggio con acqua dalla bella frazione Borgo 400 m (Montjovet) deturpata però da autostrada, ferrovia e centrale elettrica :-(
Schifiamo la regionale comoda comoda e da Meran prendiamo per Gettaz su asfalto deserto.
Alla fontana di Guaz 750 m deviamo a sx su sterrato fino a Traversiere 980 m.
Ancora un po' di pedale in piano su rustico Ru e ci addentriamo in uno dei tanti valloncelli che imparemo-ameremo-odieremo molto bene nel pomeriggio. Modalità PSP on, Portage Spintage Pedalage (quasi nulla l'ultima P) e in "comodi" 350 m arriviamo alle porte di Cugnon 1300 m. Torniamo in sella stabilmente e passiamo da Herin 1500 m (acqua) e su bella e ripida poderale a L'Arp 1640 m. Riaccendiamo la modalità PSP e con altri 650 m siamo al colle sulla cresta del Barbeston quota 2300 m. La traccia si ferma qui x maltempo ma la cima è oramai in vista e merita x panorami e discesa (vd link sopra).
Discesa: molto bella, impegnativa e tecnica prima su scogli fissi (se li trovate vaginosi okkio alla penna perchè sono delle saponette !) poi terreno misto con tornanti esigenti e finale prima di Arp più semplice e lussuriosamente valdostano su moquette imperiale.
Breve relax da graziella su meraviglioso sentiero in piano e arriviamo alle miniere abbandonate di Herin
https://www.youtube.com/watch?v=JoZzD9kd_wk
Sistemati anche i secchioni per raggiungere la prossima fantastica discesa occorre soffrire a lungo con continui sali e scendi dentro e fuori diversi valloni seguendo il profilo frastagliato del M.Lyan. Il sentiero è sempre evidente e ciclabile in parte ma spesso molto esposto e con diversi tratti attrezzati (semplici ma da fare con molta attenzione vista la zona selvaggia ed impervia). Quasi raggiunto l'ultimo colletto un albero di grosse dimensioni caduto sul sentiero complica ulteriormente il passaggio. I sopravvissuti entrano ora nel paradiso del nose press. ST lussuriosamente a chiocciola con continui e ravvicinati tornanti di ogni tipo per un totale di 600 m D- di autoerotismo fino appena sopra Brusoncle 1000 m. Trasferimento su pettinatissimo sentiero e a Rodoz 1000 m siamo pronti per ultima clamorosa scarlingata. Si parte tranquilli ma appena sotto la frazione è R'n'R fino al fondovalle. Altri mille mila tornanti alternati a roccioni, gradoni, scale, scalette con difficoltà non trascurabile considerando anche l'esposizione. Se avete energie sufficienti è tutto fattibile e godibile ma si arriva alla Dora brasati come dei cinghiali.
Jaggata dunque solo per appassionati ma di estrema soddisfazione con 2000 m di discesa da antologia. Fatene buon uso e FBL !
#JAGTeam
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Commenti
BAROLO71
07.10.2018 14:11
grazie come al solito...