Alpe Devero: più a Est del Grande Est

Il giro del Grande Est alll'Alpe Devero è straconosciuto e strafrequentato. L'ambiente è superlativo ma la discesa non è un gran che, in particolare lo sterrato da Sangiatto a Corte d'Ardui è proprio brutto e l'alternativa su sentiero verso Crampiolo, molto più bella, risulta essere poco ciclabile: https://www.gpsies.com/map.do?fileId=crmrboezpflttadq

Allora perché non provare a spingersi ancora più a Est come in questa traccia? Costa un po' di spintage aggiuntivo, a tratti faticoso, ma secondo me ne vale la pena sia per l'ambiente che per la successiva, lunga, discesa.

Fino all'Alpe Satta il percorso è quello classico ma giunti al bivio segnato da una palina, invece che infilarsi nel canalone, si punta verso la baita dell'alpe per poi mantenere la direzione Est risalendo i pascoli su traccia labile ma ciclabile a tratti. Così facendo si guadagna quota e ci si mantiene lontani dal bordo del dirupo fino a scorgere in basso il baitello dell'Alpe Naga che si sorpassa, sempre in direzione Est, scavalcando un poggio erboso con passaggio obbligato e su traccia evidente.

Senza perdere quota ci si innesta sul sentiero che sale dall'Alpe della Valle per proseguire in sella fino al torrente. Da qui si spinge o si porta fino al passo del Poiala, 2405m, dove inizia un tratto in falsopiano seguito dalla prima parte della discesa fino al bellissimo e isolato lago del Poiala ed oltre, fino all'alpe omonima che si raggiunge con un ultimo simpatico tratto in cresta ad un dosso erboso che corre parallelo al torrente.

Dall'alpe Poiala a spinta per 100m di D+ che sembrano molti di più per via del terreno sconnesso, fino a scollinare alla bocchetta di Scarpia dove inizia la seconda, lunga discesa fino al parcheggio di Cologno.

In generale la discesa è S2 con diversi passaggi S3 e brevi tratti non ciclabili che richiedono discesa dal mezzo.

Note:

- I poser sempre alla ricerca di scatti per concorrere alla foto del giorno possono dare un'occhiata all'album fotografico qui: https://photos.app.goo.gl/wUJkwiKFFHA16KxF6
Considerando il fotografo sgrauso, il telefono Samsung S-non ricordo il numero e le inquadrature ad pisellum, direi che non sempre serve salire a 3000m+ per disporre di sfondi adeguati.

- volendo aumentare il dislivello e la distanza totale si può partire da Goglio per poi imboccare il ponticello e la seconda parte di mulattiera dopo essere sbucati al parcheggio in discesa dall'alpe Fontane

- il sentiero da Alpe Satta verso est e la pista da Sangiatto ad alpe Fontane non erano presenti su OSM/OCM. In particolare il primo si perde spesso nei pascoli ma basta seguire la traccia e comunque la direzione è evidente. Non seguire invitanti tracce in discesa in quanto terminano tutte sul bordo del dirupo.

- Giro non adatto ad agganciati e/o elettrificati.




Come arrivare al punto di partenza

Direzione Goglio Alpe Devero da Baceno. Parcheggiare prima della sbarra dell'area a pagamento.

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Commenti

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tado79

21.10.2018 16:03

Ciao...grazie per la traccia.
giro fatto ieri e confermo sia la bellezza dei posti che la fatica per arrivarci.
X chi volesse imbattersi in questa avventura deve mettere in conto tanto tanto spintage.
Il traverso dopo il lago poiala è lungo e sfiancante, non si pedala nemmeno 1 metro..
Le due discese quella che arriva al lago poiala bella quella dopo il lago poiala superlativa sul crinale...
l'ultima parte dopo il passo scarpia carino l'ultimo tratto, parte alta niente di che...
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paiogs

25.10.2018 22:47

Fatto oggi 25/10/18. Bel giro bravo Lele. Per allungare un pelo ho fatto ultimo pezzo di mulattiera in salita al devero da parcheggio dopo 1a galleria) e poi sono salito alla Bocchetta della Valle x vedere i bellissimi laghi del Busin e sul monte Sangiatto x l'ottimo panorama al tramonto. Entrambi consigliati. A essere pignoli manca un po' di pepe nelle discese anche se sono comunque molto carine (escluso il pezzo da lago sangiatto a alpe fontane che è trattorabile). Grazie e a buon rendere
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_lele_

26.10.2018 09:24

Dalla Bocchetta della Valle si può scendere e costeggiare i laghi fino al passo del Busin che poi è un pratone tipo Poiala, per tagliare in falsopiano senza traccia fino ad intercettare il sentiero che sale alla Scatta Minoia e rientrare a Forno di lì. Fatto a piedi più volte lustri fa, non saprei dire se viene fuori qualche cosa di ciclabile.

La discesa all'alpe Fontane era inizialmente prevista lungo uno dei due sentieri visibili in OCM, e anche segnalati, al termine del tratto piano della trattorabile poi ho visto che la pista è stata allungata ma non era mappata sulle carte quindi ho voluto vedere che giro faceva.
Riguardo al tratto in piano, se anche fosse sentiero con aghi di pino cosa cambierebbe? Si pedala comunque.
I sentieri diretti (se non ricordo male uno percorre un largo canalone) sono da provare in bici ma, viste le previsioni, si parla del 2019
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paiogs

26.10.2018 11:43

Si anello Busin-Minoia fattibile con anche extension già in programma x il 2019, ieri non avevo tempo a sufficienza.

Alpe Fontana: non avevo capito dalla descrizione che fosse trattorabile quel pezzo altrimenti avrei senza dubbio provato il sentiero che mi sembrava ben fattibile. Poco male.

Mio contributo al Poserismo: https://media.mtb-mag.com/it/pv/33177/

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Checco55

26.10.2018 15:35

ciao, perché non Ebikes?
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_lele_

26.10.2018 16:10

Allora, da non conoscitore provo a rispondere così, dividendo il giro in parti:
1) fino all'alpe Forno con e-bike si è avvantaggiati, probabilmente si fa tutta in sella
2) da alpe Forno ad alpe Satta equivalenti
3) da alpe Satta a passo Poiala: qualche ostacolo da superare, con una bici tradizionale da 12.5 kg io semplicemente con calma scendo alzo la bici oltre l'ostacolo, tipicamente una roccia, e poi la seguo usandola come appoggio. In questo modo ne posso affrontare anche diversi in sequenza senza distruggermi fisicamente. Penso che si possa fare lo stesso con e-bike, peso a parte.
4) da alpe Poiala a bocchetta di Scarpia: con bici tradizionale è il tratto più problematico come scritto anche nei commenti. Il dislivello è contenuto ma il traverso è molto lungo e non si sa come affrontarlo, se tutto in portage o con bici al fianco che però non ci sta nel sentiero. Poi ci sono diversi ostacoli rocciosi da superare, almeno una dozzina o più. Non ho idea di qualse sia il modo migliore per affrontarlo con e-bike
5) tutte le discese: immagino equivalenti

Comunque se vuoi provare sono interessato al tuo feedback anche perchè prima o poi, spero più poi che prima, dovrò pensare al grande salto.

Chiaro che se usciranno e-bikes da 15kg sarà tutta un'altra storia.
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Checco55

26.10.2018 16:31

grazie, molto chiaro. la e-bike che ho pesa 20 kg.( siamo ai minimi attuali), e quindi si solleva ma non è una muscolare.
Quando possibile si usa la trazione assistita, che permette di stare di fianco alla bici senza spingerla (si usa il walk-assist).

Appena il meteo lo consente proverò il giro e ti dirò

ciao

Checco
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_lele_

13.09.2019 09:12

A seguito di apposito ravanage in zona confermo la possibilità di scendere all'Alpe Fontane tagliando lungo l'H12 invece che seguire la nuova pista agricola. In pratica si tratta del valloncello che ricordavo di aver percorso più volte a piedi. Il fondo del sentiero è pessimo, conviene scendere in freeride cercando di evitare sassi, buche e tane di marmotte. Difficoltà S2 con qualche passaggio S3, in linea con il resto della discesa dopo Alpe Fontane. Alla fine ne risulta una discesa da 500m D- tutta su ST e/o freeride.
Traccia già modificata. ATTENZIONE, seguire la traccia, la prima deviazione per l'Alpe attraversa una balza rocciosa e NON è ciclabile.
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Black Devil

22.06.2020 20:18

IMPORTANTE AGGIORNAMENTO:
Alessandro, uno dei miei Compari (che doverosamente ringrazio), mi fa una importante segnalazione: qui di seguito quello scritto dal Parco Veglia/Devero.

"L’attraversamento del Rio della Satta, lungo il tratto di collegamento tra la pista per l’Alpe Forno(sentiero H98) ed il sentiero H00 (che da Crampiolo sale al Lago di Pianboglio), è ancora inagibile.
A cause dell’elevata quantità di acqua nel torrente, è vivamente sconsigliato l’attraversamento a guado".
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Black Devil

02.07.2020 22:15

Dopo sopralluogo in data odierna di Alessandro del Black Devils Team, il tour è praticabile integralmente.
Grazie Ale!
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Black Devil

01.08.2020 06:38

Giro percorso il 26 luglio.
Descrizione pienamente in sintonia con la mia valutazione.
Bella variante al giro classico del Devero con aggiunta di spintage e portage: indicato quindi agli amanti del genere che non disdegnano faticare quindi.
Gli ambienti sono superlativi in una parte di Valle sconosciuta e bucolica.
I tratti più faticosi sono dall'Alpe La Satta al Passo di Poiala e dall'Alpe di Poiala alla Bocchetta di Scarpia.
Discesa finale tecnica: noi abbiamo optato per rimanere alti passando sopra al parcheggio di Cologno per avere vista privilegiata alla Cascata del Devero.
Grazie a Lele per la condivisione!
Qui il mio video-racconto: https://youtu.be/t9S9WqSGMO0

Infos

Inserito da
_lele_
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
02.10.2018
Località
Baceno (VB)
Regione
Piemonte
Tempo Percorrenza
5 ore
Distanza
24
Dislivello
1200
Difficoltà tecnica
medio
Condizione fisica
medio
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