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Monte Zeda, pizzo Marona |
giro ciclo-alpinistico per esperti di portage con pezzi pericolosi esposti e stretti.
SE CADETE DI SOTTO NON MI ASSUMO LA RESPONSABILITA'
la vista dallo Zeda è fenomenale, con un bel colpo d'occhio sul parco nazionale della Valgrande fino al Rosa e tutti i laghi della regione.
si parte dal parcheggio in località Il Colle e si prende la facile larga e pianeggiante strada bianca (strada militare Cadorna) che si dirige a ovest.
dopo 7 kilometri la strada diventa più scassata e comincia ad arrampicarsi con fondo smosso e dissestato fino a raggiungere il bel bivacco del Pian Vadà (fontana con acqua)
dopo il bivacco la mulattiera diventa meno pulita e si segue un sentiero che comunque corre nella traccia della mulattiera.
dopo altri 5km il single track diventa tecnico e si raggiunge il passo Folungo dove inizia la ripida salita non pedalabile al monte Zeda.
i deboli possono lasciare la bicicletta al passso e continuare senza, chi ce la fa si carica la bici in spalla e sale, raggiunge la croce dello Zeda e poi segue la cresta meridionale in direzione pizzo Marona.
la cresta è pedalabile per un kilometro e mezzo circa dopodichè inizia il sentiero attrezzato con delle vecchie catene di sicurezza oramai sganciate in vari punti.
la salita al Marona richiede molta attenzione.
ritorno su sentiero 20 fino al passo Folungo poco pedalabile, poi si rifà la veloce mulattiera dell'andata.
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Commenti
Mauro-TS
30.06.2022 10:15
Alcune precisazioni per chi volesse intraprende il tour mi sembrano utili, poiché é difficile a volte capire la ciclabilità dal resoconto dell'autore (di cui non si conosce il livello) se non ci sono altri commenti.
I 300m di portage che portano in vetta allo Zeda sono abbastanza duri, poiché la salita è piuttosto sassosa e rocciosa, obbligando a salire diversi "scalini" naturali piuttosto alti (un buon paio di scarpe è mlto consigliato).
La cresta che segue, mi spiace dirlo Milk&Alcohol, ma la tua valutazione: "è pedalabile per un kilometro e mezzo circa" per me è stata fuorviante. Forse hai dimenticato la parola "poco" davanti a pedalabile!
Faccio MTB da 30 anni e credo di avere raggiunto un livello sopra la media (confrontandomi con altri biker) nelle discese tecnicamente difficili e di quella cresta (lunga 1200m fino alle catene) ne ho ciclato il 20%! Forse Danny McAskill o Fabio Vibmer la fanno tutta in sella. Deduco che tu sia più o meno al loro livello, visto che le rocce che si trovano sul sentiero, probabilmente erano li anche 4 anni fa!
Inoltre, il pendio sottostante, perlopiù erboso, è ripido e un errore vuol dire rotolare giù per un bel pezzo. L'erba alta di questi periodi complica ulteriormente le cose, nasacondendo gli ostacoli.
Aggiungo che la traversa sotto il Monte Zeda che s'imbocca al bivio (appena prima delle catene) per il ritorno è anche questa poco ciclabile. Negli anni il sentiero si è riempito di grossi sassi caduti e in alcuni punti è franato il sentiero. Erba alta anche qui nasconde le insidie. Ciclabilità 30-40% per quelli bravi, ma è tutto un monta e smonta dalla MTB.
Spero sia utile a chi vorrà intraprendere quest'avventura che, dal punto di vista paesaggistico e panoramico è super!
Just my 2 cents.
PS
Un piccolo errore nella descrizione: il Passo Folungo si trova prima del Pian Vadà, subito dopo il monte Bavarione e non alla base dello Zeda.