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Attorno al Col del Gallo, Incino, Cismon, Corlo |
Questo itinerario, che consiglio di percorrere per intero, consente di esplorare strade secondarie, sterrate e sentieri poco frequentati e conosciuti, alla scoperta di panorami e percorsi di guerra, anche attraverso i vecchi tratturi di collegamento tra i paesi.
Si inizia da Fonzaso, con un riscaldamento di circa 6 chilometri, lungo Agana, dove c'è una eccellente pizzeria. Prima di Arsiè si lascia l'asfalto (comunque poco trafficato, se non dai ciclisti), e ci si immette sul sentiero lungolago che, con diversi saliscendi, a volte impegnativi, permette di arrivare a metà lago del Corlo. Un veloce giro a Villaggio Nuovo, quindi nuovamente attorno al lago lungo un sentiero vietato alle bici, ma che alla mattina non è frequentato da nessuno. Quindi, percorretelo, ma a velocità moderata e con attenzione.
Arrivati a Rocca di Arsiè, una veloce visita al ponte che porta verso i sentieri del Grappa, quindi ritorno per attraversarne altri due, di cui uno pedonale, con bellissimi scorci sulle pendici del Grappa e sulle rocce che emergono dal lago.
Ci si dirige verso Incino, prima del paese di prende una divertente e impegnativa deviazione che porta più in quota, in posizione panoramica, dove termina la forestale si individua nuovamente il sentiero in prossimità di una abitazione, fino a giungere ad un altro complesso di pittoresche case abbandonate. Con un zig-zag e diverse svolte tra le case di tiene nettamente verso sud in direzione Incino, fino ad arrivarci con un ripido sentiero ciclabile.
Sull'asfalto si torna indietro di poche centinaia di metri, si prende la strada della diga e ci si porta verso Corlo, per poi deviare nettamente su veloce forestale fino a Cismon.
Qui prendiamo la ciclabile della Valsugana per circa 10 bei chilometri, a Primolano ancora poco asfalto fino a prendere il sentiero di un acquedotto e arrivare all'imbocco della strada che porta al Col Del Gallo.
Qui procediamo lungo la poco trafficata strada asfaltata, con il panorama che si fa sempre più ampio verso Enego e la Valsugana a nord e a sud.
Quando arriviamo in località Gat, una meritata pausa su un tavolo in legno segnerà l'inizio della discesa della Strada del Genio, che con rapide svolte tutte ben ciclabili seppur sassose, porta ancora una volta a Cismon.
In salita torniamo ad Incino lungo la strada dismessa, attraversiamo il paese verso monte, e con una serie di stretti tornanti tra le case prendiamo un vecchio tratturo con indicazioni "al Ciod". Questo è un tratto di grande soddisfazione, tenuto molto bene e dal fondo buono, che diventa verso la fine impegnativo per le pendenze sostenute (15-20%). Tramite questo tratturo torniamo al tavolo già visitato in precedenza e prendiamo verso nord in direzione Col del Gallo. Arriviamo al già citato agriturismo Al Ciod, ottimo punto di sosta, e proseguiamo in salita per altri 3 km, fino allo scollinamento. Quindi in discesa, attraverso frazioni, baitine, prati, e grandi panorami fino ad Arsiè.
Qui si attraversa il paese e si lascia la provinciale per tornare a Fonzaso. Appena passati sotto la galleria della statale, si prende l'argine del fiume e lo si percorre per 4 km fino a tornare praticamente al punto di partenza.
Quest'ultima variante si può evitare, dipende dalla stanchezza del momento.
Abbondanti fontane lungo tutto l'itinerario. Ciononostante, le quote non sono mai altissime, e alcune esposizioni verso sud in salita potrebbero dare problemi in piena estate.
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Come arrivare al punto di partenza
Parcheggio nei pressi del cimitero di Fonzaso
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