|
bocca DROMAE AM |
Trail piuttosto impegnativo, abbiamo faticato molto per trovare la discesa giusta dalla cima, ricercando single trek da fare in sella, per questo il giro è durato molto, qualche sentiero sbagliato ci ha portato in vie ferrate impedalabili in aggiunta qualche noia meccanica.
La traccia è stata ripulita togliendo tutti gli sbagli ed i sentieri errati.
Si parte da Riva, dopo aver attraversato il centro si prosegue per il divertente sentiero del Ponale, si prosegue per il lago di Lenno seguendo quello che è il percorso consigliato per le mtb. Arrivati a Mezzolago inizia la vera salita. Il primo tratto è di asfalto, pendenze subito impegnative per la Costa di Salò, arrivati allo sterrato si prosegue sulla strada bianca 453 immersa in una pineta. Le pendenze all'inizio non sono proibitive, si pedala agevolmente, solo alla fine si incontrano strappi impegnativi, il fondo è sempre buono e nei tratti impegnativi è cementato. Arrivati a circa 1450 decidiamo di tagliare la strada principale per un sentiero più diretto, ma in portage per raggiungere la Malga Dromae a 1550m. Dalla malga il sentiero sale in vetta sempre in portage, solo giunti al pratone è possibile pedalare in salita sino a 1690m (campigolo) Indossate le protezioni iniziamo la discesa per il sentiero della pace (itinerario Garda-Brenta), ma troppo largo per i nostri gusti individuiamo il single trek 413 e vi ci buttiamo a capofitto. E' immerso in un bosco pieno di foglie, talvolta saliscendi con pendenze anche proibitive che ci fanno spingere.
Si passa dalla bocca Giumella ed inizia il tratto in discesa tutto in single trek . Bisogna fare attenzione a non seguire tutto il 413 perché porta in una via ferrata che pare semplice all'inizio ma risulta infattibile se si ha una mtb a presso...quindi seguite bene la traccia che ad un certo punto lascia il 413 per il 404 a circa 900m di altitudine. il single prosegue in discesa, i tornanti tecnici mettono a dura prova!
Praticamente si è arrivati sopra RIva, si passano le tubazioni dell'acqua dell'enel , quindi grosso sentiero per poi tagliare a sinistra sempre sul 404 , sentiero scalinato con grossi massi un po' veloce ma bello da fare al buio. Sbucati a riva nei pressi del parcheggio coperto.
Trail da fare con protezioni, meglio una Full, riserva idrica e alimentare, meglio non essere soli per la scarsità dei persone in caso di bisogno.
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS
Come arrivare al punto di partenza
riva del garda
Cartina
Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.
Commenti
SID65
12.05.2017 00:58
Era da un po' che avevo in progetto di fare questo tratto in quota con queste discese fuori dagli schemi tradizionali e grazie all'itinerario postato da caoos i dubbi riguardo alla fattibilità sono venuti meno.
Tour molto impegnativo e molto tecnico, consigliato a chi non disdegna qualche passaggio a piedi e per chi è dotato di ottime capacità discesistiche sullo stretto per la presenza di tantissimi tornantini, diversi molto tecnici.
Attenzione anche alla presenza di due tratti esposti con cordino metallico dove giocoforza occorre scendere dalla bike e proseguire a piedi.
Personalmente è piaciuto molto per l'ambiente selvaggio e solitario attraversato e per svariate vedute sulla "busa" e il Lago di Garda...grazie della traccia.