Itinerari Mountain Bike

La prossima volta sarebbe bello provare la parte alta ancora più selvaggia del 519 a scendere verso Roverè della Luna.

Grazie della compagnia Maurizio, ogni tanto bisogna fare un giretto assieme no? Alla prossima quindi... ciao

Itinerario bello e molto, molto duro (fidatevi della descrizione, per me uno dei 2 giri più duri mai fatti), fatto la scorsa settimana con temperature degne di altre latitudini (molto, molto, molto caldo!)

Dopo Vigo di Ton, (consigliato breve detour per rifornimento d'acqua), a quota 500 circa, inizia la salita su forestale, molto ripida ed apparentemente infinita, non molla mai, fattibile senza mettere mai il piede a terra a patto di riuscire a mantenere una concentrazione degna di un monaco Shaolin in meditazione (sempre che non arrivi il solito tafano a guastare la festa), io ho ceduto a quota 1200, proprio quando anche la salita inizia a dare i primi segni di cedimento, fino a spianare (relativamente) dai 1500 ai 1700, e farti credere di aver superato la parte più dura del giro,
ma è solo un illusione, perchè la parte più difficile inizia dopo i 1700, con continua alternanza di tratti a spinta e portage, a causa della presenza di passaggi molto stretti e grosse radici; dopo la vetta altri 2\300 mt di discesa con bici al fianco, causa sentiero molto ripido, stretto ed aderenza molto precaria del fondo asciuttissimo e polveroso.

Consigliato a chi vuole esplorare i propri limiti ed è un po masochista :D

Grazie per la condivisione!

Giro molto impegnativo ma molto appagante! Fatto domenica 8 novembre 2020. Alcuni commenti:
1. Se volete potete evitare il primo pezzo di forestale da Masi di Vigo dove ci sono alcuni tratti da fare a spinta ed andare a Vigo di Ton su asfalto.
2. La salita è in gran parte cementata, penso rifatta recentemente, ma comunque molto ripida!
3. Arrivati in quota, dopo Malga Bodrina, noi abbiamo seguito questa traccia che passa da Cima Monticello (c'è una piazzola dell'elicottero), che è da fare quasi completamente a spinta e portage. Conviene seguire il sentiero che sta più basso (visibile in mappa sulla sx).
4. Da Cima Roccapiana, la prima parte di discesa da fare a piedi (o anche no se siete tosti, come il mio compagno di avventura), poi pian piano migliora fino ad entrare nel bosco di faggi prima di malga Kraun.
5. Ultima discesa a Roverè della Luna tecnica ma divertente, diversa da quella in traccia, si svolta a dx all'unico bivio.

Potete vedere il percorso qui https://connect.garmin.com/modern/activity/5798562959