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Alla forcella di Senes |
Itinerario molto lungo e impegnativo, solo per biker esperti, ma anche spettacolare per panorami e luoghi attraversati. Si parte da Ferrara di Braies e si sale a Prato Piazza tutto fuoristrada. Si scende dall'impegnativa ma molto bella valle del Chenope fino a Cimabanche. Da qui si sale alla forcella Lerosa con tratti molto duri e si scende al rifugio Ra Stua sul bel sentiero militare a sx. Di nuovo in salita lungo la splendida val Salata, con ripidone centrale da cardiopalma, ma sgonfiando al punto giusto le gomme della fat la trazione è perfetta e si riesce a salire in sella. Arrivati al rifugio Senes si prosegue sul sentiero 24, molto bello in ambiente selvaggio e quasi completamente pedalabile fino a quota 2400. Con circa 20 min di portage ripido si arriva alla bellissima forcella di Senes, con panorama superbo sulle dolomiti. Discesa su ghiaione ripido e molto impegnativo, ma la fat bike galleggia sui sassi smossi alla grande, perfetta in queste situazioni. Alla fine del ghiaione si prosegue sul bel sentiero, e ovunque ci si gira si ammirano vette dolomitiche spettacolari. Adesso si sale a dx verso la forcella di Cacagnares, con circa 30 min di impegnativo portage. Dal passo ultima bellissima discesa per la valle dei larici e la val foresta fino al lago di Braies. Qui, dopo ore di solitudine assoluta, il delirio della folla dei merenderos che credono di essere "ad un passo dal cielo" e non sanno cosa c'è invece poco più in alto! Pazienza, si passa il lago come sul lungomare di Rimini e si scende sul bel sentiero 1 fino al punto di partenza.
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Come arrivare al punto di partenza
Ferrara di Braies in val Pusteria
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Commenti
pes
03.08.2017 11:04
Ero alla ricerca di una salita alternativa a quella da S.Vigilio (durissima) per beccare la discesa super verso Braies e questo itinerario è caduto a fagiolo. L'ho modificato partendo da poco dopo Fiames, salendo subito verso Ra Stua (su asfalto con dure rampe) e omettendo il passaggio per forc. Lerosa (per "ammorbidire" un itinerario che già su carta si presentava decisamente duro). Alla fine, comunque, ho registrato 2150m D+ (sarà stato il portage, ma alla fine ero sfinito come se avessi fatto almeno 1000m in più).
Dalla descrizione (e conoscendo le imprese di nonnocarb) ero partito molto prevenuto, mettendo in conto sia più tempo di portage, che qualche passo in più in discesa... E così è stato. Ma sapendo cosa andavo ad affrontare, mi sono goduto comunque l'itinerario. In particolare, aggiunta una decina di minuti di portage prima dell'erta salita a forc.lla Senes e qualche passo lungo la successiva discesa su ghiaione (soprattutto all'inizio, su fondo molto smosso). Ho trovato poco ciclabile (per le mie capacità) la prima parte della discesa in val di Chenope (fondo scavato dall'acqua), ma dopo il tratto esposto con gradini di legno, il sentiero diventa una goduria.
Alla fine, il prezzo da pagare per godere della discesa in Val dei Larici e Val Foresta è piuttosto alto da qualsiasi parte si salga (S.Vigilio o Cacagnares), ma ne vale decisamente la pena.
Grazie a nonnocarb per la traccia!