VAL POZIL

Partiamo dalla zona degli impianti sportivi di Predzzo e ci dirigiamo verso il centro. Raggiunto l'incrocio della strada che sale al Paneveggio/Passo Rolle giriamo a destra e la seguiamo per qualche centinaio di metri per poi portarci sulla stradina che costeggia il torrente Travignolo.

Raggiunto il campeggio Valleverde teniamo la sx (WP01) fino ad arrivare al bivio successivo dove invece teniamo la dx (WP02) entrando nella suggestiva gola Sotto Sassa. Superata una ripida rampa giungiamo ad un cancello (WP03) da dove parte un sentiero che percorriamo per evitare di passare nella proprietà privata.
Superata la deviazione per il ponte tibetano transitiamo per località La Scofa e per mezzo del sentiero 342a sempre in salita torneremo sulla SS50 abbandonata in partenza.

Siamo poco dopo Bellamonte e proseguiamo in leggera salita sulla statale per poco meno di 6 km fino a raggiungere il bivio per Malga Bocche che prendiamo a sx (WP04).
La strada appena imboccata ci porta ad un ponte che attraversiamo (WP05) e continuiamo a salire per poco più di 4 km e un D+ di 420 mt su una forestale dall'ottimo fondo dalla pendenza costante.

Al bivio (WP06) per Malga Bocche noi prendiamo a sx in direzione Passo Lusia.
Sono 4,5 i km che ci separano dal rifugio Lusia (WP07), la strada sale con pendenze moderate e ci permette di ammirare il profilo delle Pale di San Martino che svettano dietro di noi.
Dopo 23 km dalla partenza la parte più semplice è finita .... ora è il momento della parte più AM dell'itinerario che inizia imboccando il sentiero 632 appena dopo il passo (WP08). Il sentiero è lungo 2 km, è godibile nei tratti in discesa, un po' meno nelle brevi risalite che dobbiamo fare a spinta.

Sbucheremo nella famigerata salita della Rampilonga (WP09)che conduce al GMP delle Cune, la seguiamo per circa 800 mt con pendenze che vanno dal 15 al 18%.
Arrivati al WP10 prendiamo a dx un sentiero tematico che ci porterà ad imboccare il sentiero 622 che dovremo fare purtroppo tutto a spinta/spalla. Arriveremo alla tanto sospirata Forcella Pozil (WP11) dopo una mezz'ora circa, tanto ci vorrà infatti per superare i 120 D+ con pendenze anche oltre il 20%.

Dopo una doverosa sosta per riprenderci dall'ultima fatica finalmente iniziamo la discesa.
Il sentiero 622 nella parte alta richiede solo un po' di prudenza in qualche passaggio e scende in una valle suggestiva, selvaggia e poco frequentata diventando dopo poco in uno spettacolare flow tutto da guidare. Dopo 3 km il sentiero si allarga diventando una veloce forestale fino al WP12 dove prendiamo a dx un single track non segnato sulle mappe che ci porterà fino in valle dove prenderemo la ciclabile in direzione Predazzo.

09/07/2016




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ruthi

11.08.2022 12:59

Gita fatta ieri, parte alta della discesa molto bella, sulla forestale alcuni tratti un po' insidiosi con parecchi sassi/sassolini smossi. Per la parte bassa attualmente non é possibile percorrere la variante "sentiero non segnato" perché per un lungo tratto risulta tutto rovinato/disboschato (vaja?) pieno di piante e ortiche. Dopo il primo taglio siamo rimasti sulla forestale, non abbiamo verificato la prosecuzione del resto - a vedere sembra che tutto il costone sia rovinato.

Infos

Inserito da
The MTBike Brothers
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
20.07.2016
Località
Predazzo (TN)
Regione
Trentino-Alto Adige
Distanza
42
Dislivello
1350
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