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Monte Cornaggia (cicloescursione col CAI di Grignasco) |
Oggi mi sono unito alla piacevole compagnia degli amici facenti parte del CAI di Grignasco (e simpatizzanti -
https://www.facebook.com/cai.grignasco/), per questo bel tour in zone che già conosco bene.
Organizzatori della gita di oggi sono Graziano e... un grande Pino: spirito giovane in un corpo... un pò meno e che mi ha positivamente impressionato per la sua energia (spero di arrivare anch'io alla sua età con tutte quelle forze).
Alcune precisazioni sulla traccia caricata:
in realtà il giro fatto oggi si è svolto in senso orario ma, a mio giudizio, è molto meglio in senso inverso (così come caricato).
Questa scelta evita il tratto iniziale a freddo molto duro per la Madonna del Barro e a fine giro permette di godere della bella deviazione (sempre dalla Madonna del Barro) sul trail della "Bisa-Bosa" (nella descrizione che segue informazioni più dettagliate).
Inoltre le salite risultano meno impegnative (anche se tratti duri non mancano).
I punti di interesse principali di questo tour dunque sono:
- il panorama sul Lago Maggiore, di Varese e Comabbio e la vista sul Monte Falò e Mottarone dal Monte Cornaggia;
- la bella balconata panoramica a Ovest verso il Monte Rosa a Cassano;
- la chiesa di Santa Maria Annunziata (o Madonna del Barro);
- il trail Bisa-Bosa:
https://www.youtube.com/watch?v=UEJSurXR6sU,
https://www.youtube.com/watch?v=gGaqpeFBfnU
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Qui le foto:
http://www.mtb-mag.com/d/it/pv/hashtag/MonteCornaggiaCAIGrignasco/
Puoi vedere tutti i miei video sul nuovo canale Youtube "I Sentieri di Black" che sto iniziando a costruire:
https://www.youtube.com/channel/UCLJMJ9qSHQhs1YP_yVnkWhw
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Nel dettaglio:
Si parte da Invorio Inferiore verso Invorio, Invorio Superiore, Silvera. Si raggiunge Colazza dove si prende l'E4/E5 e poi l'F1 per Fosseno (passando per il lavatoio).
Qui si percorrono tratti su strade bianche e trail nei boschi, arrivando poi a prendere l'H2 in impegnativa salita verso l'Alpe Airola.
Usciti nuovamente su asfalto, si gira a sx per prendere poi in salita la "dorsale V" verso il Monte Cornaggia.
Qui vi consiglio (come da traccia) di fare l'impegnativa salita (con bici inevitabilmente da spingere o portare) verso la vetta, da dove si ha un bellissima vista panoramica a 360° su questa bella zona dell'alto Vergante. Si scende verso dx su pendio impegnativo, ma molto divertente, verso il Giogo del Cornaggia.
Precisazione: se volete evitare la sfacchinata (ma ve ne pentirete) rimanete sulla Dorsale V fino al Giogo del Cornaggia.
Da qui si alternano tratti in piano, discese veloci e altre più tecniche fino alla Cappella del Vago crocevia di numerosi sentieri della zona.
Da Cappella del Vago si prende direzione Cassano con una bella balconata sul Monte Rosa.
Si ritorna sulla Dorsale V in direzione Pecorino e Madonna del Barro (altra corta deviazione).
Da qui tornati nuovamente sulla Dorsale V due scelte: staccarsi poco più avanti sulla sx per il trail Bisa-Bosa, o stare sulla strada bianca principale. Le due tracce si ricollegano a valle alla fine dell'ultima ripida discesa.
Io consiglio la Bisa-Bosa curata dagli amici "Le Volpi d'Invò" (
http://www.volpinvorio.com/).
Una rapida presentazione della Bisa-Bosa: è la vecchia mulattiera, in origine l’unica strada che permetteva di raggiungere il complesso del Monte Barro da dove domina la chiesetta del 1484.
E' lungo 2,2 km. e non presenta passaggi particolarmente difficili ma si invita sempre alla massima prudenza.
Nell’insieme è caratterizzato da un dolce flow, in alcuni tratti anche veloce e con un paio di rilanci dove aver gamba può aiutare. Si inizia con un paio di S nel bosco e dopo aver superato un ripido si entra in una serie di curve scavate dal tempo ma divertenti. Si entra poi nel veloce flow, dove far correre la bici sarà un vero spasso. Gobbette e saltini naturali rendono il tutto ancora più piacevole. Oltre la metà ecco il rilancio che sembra non finire mai, il preludio all’ultima veloce discesa, un piano per prender velocità e giù sui tornantini, veloci e tecnici che vi porteranno all’uscita affacciata sul vecchio mulino! L’acqua e il fango saranno una costante perchè il Barro è molto ricco di sorgenti.
Finita la Bisa-Bosa tratto in piano prima su sterrato e poi su asfalto fino al punto di partenza.
Un giorno passato in modo diverso, ma soprattutto, dove ho conosciuto nuovi amici simpatici e divertenti. L'anno continua nel migliore dei modi.
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Commenti
arale1971
23.06.2017 13:24