Itinerari Mountain Bike

Domenica conto di fare il giro del Latemar in senso orario, seguendo il tuo tracciato fino al passo di Costalunga, da dove scenderei a Moena prendendo a Dx, diversamente dal tuo tracciato.

Nelle tue righe parli di difficoltà in caso di fango, a quali tratti ti riferisci?

Grazie

Paolo

Nei sentieri , pochi e brevi, tra malga Laner e il Passo.

Perfetto.....grazie

Fatto il giro oggi: qualche piccolo tratto a piedi per fango, radici e un paio di abeti caduti, ma pedalato quasi tutto.

Molto bello, grazie per la segnalazione........

Percorso oggi. Paesaggisticamente molto valido, mentre tecnicamente l'ho trovato spesso ostico, sia prima del Carezza che nella discesa verso Moena. Più volte ho portato la bici. Mi sento di sconsigliarlo a chi non ha un buon livello tecnico in discesa.

L'ho fatto quest'estate con mia moglie, ritengo il sentiero 520 tecnico e divertente per un biker esperto, purtroppo mia moglie se l'è fatto tutto a piedi. Dopo ho scoperto che dal passo Costalunga c'è una comoda carrareccia che scende a Moena. Il giro del Latemar che si trova sui vari siti viene riportato come un giro facile e alla portata di tutti ma c'è un errore nella traccia che fa percorrere il 520 al posto della comoda carrareccia.

Se guardate il primo commento, avevo già segnalato la possibilità di scendere direttamente a Moena dal passo di Campolungo.
E' comoda, basta solo stare attenti alla chiusura della strada tra malga e malga realizzata con cavo di acciaio, non sempre visibilissimo.
Secondo me si può semplificare tecnicamente la prima parte, evitando il bellissimo, ma talvolta impegnativo, Perlenweg: basta scendere verso Obereggen, passare in zona Lago di Carezza e poi risalire al Passo di Costalunga, quasi tutto su strade forestali.
Se riesco, prima della fine di Settembre, conto di percorrere questa variante in compagnia di amici poco propensi ai tratti tecnici.

Ho fatto ieri (27/06/2023) il percorso e l’ho trovato molto bello e di grossa soddisfazione. Anni fa avevo compiuto il giro classico in senso antiorario che è chiaramente più impegnativo dal punto di vista fisico. Anche così però il giro del Latemar regala grosse soddisfazioni e panorami da favola. Pur essendo il dislivello contenuto, il percorso non è da sottovalutare essendo comunque un tipico percorso AM.
Assolutamente necessario il GPS per non perdersi nel dedalo di stradine, mulattieri e sentieri.
Alcune considerazioni sulla discesa finale lungo il sentiero 520. Attualmente (27/06/2023) non è certamente in buone condizioni. Dopo i disastri di Vaia e la scarsa manutenzione degli ultimi anni il sentiero è tornato nelle condizioni direi “nature”. Non aspettatevi una discesa preparata e addomesticata dalla scuola di MTB della Val di Fassa. Sono presenti delle profonde rigole lungo il sentiero e le continue canalette di scolo che attraversano il sentiero sono spesso molto scavate dall’acqua. In un paio di punti, inoltre, l’acqua si è mangiata il sentiero ed è quindi gioco forza smontare dalla bici. In ogni caso la discesa è molto bella e di grossa soddisfazione. Probabilmente, rispetto alle condizioni alla data della pubblicazione del percorso, le difficoltà sono leggermente superiori. Non è comunque presente nessun passaggio particolarmente ostico e con una discreta tecnica la discesa si porta a casa senza grossi problemi e regala delle belle soddisfazioni. Un’ultima considerazione sulle radici. Alla fine della discesa se ne fa una autentica scorpacciata. Se ne incontrano di tutti i tipi e per tutti i gusti. Per tale motivo sconsiglio assolutamente di fare la discesa con terreno bagnato.