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Predazzo Moena Lusia Venegia Travignolo |
Itinerario fondamentale per apprezzare la zona anche se sono già numerose le indicazioni nell'area. Mai tecnico, presenta continui stimoli paesaggistici. Può essere percorso con piacere da fondo valle con un allenamento medio basso ma può essere notevolmente alleggerito utilizzando gli impianti di Moena per la salita al Passo Lusia (Telecabina Ronchi Valbona Le Cune 2 tronchi 11 € - 2015).
Partenza e arrivo da Predazzo; si prosegue in ciclabile per Moena scaldando il motore e godendo del panorama su Rosengarten poi su Sassoungo e Sassopiatto. Iniziamo a salire per il passo di San Pellegrino e dopo pochi metri si prende a destra per il Passo Lusia (850 mt +). La lunga salita termina a Passo Lusia dove il segnavia 623 (direzione SE) ci accompagna fino a Malga Bocche con un panorama monumentale. Nei pressi della malga si abbandona la forestale a sinistra per sentiero non segnato tra i prati poi per mulattiera selciata fino alla strada carrozzabile. Percorriamo a sinistra (Est) la strada asfaltata per passo Valles per 500 mt poi svoltiamo a destra per la Val Venegia (Quota 1700). La forestale è comoda e progressiva in un panorama clamoroso; svalica a 2160 a Baita Segantini e dopo breve discesa su tornanti si svolta a dx per Malga Juribello scendendo sempre su forestale prima e sentiero poi fino al torrente Travignolo (Vedi itinerario 4309 per variante tecnica nel bosco). Sul torrente si svolta a sx in direzione Paneveggio. L'attraversamento della strada per passo Rolle va risalita a sinistra per alcuni metri per ritornare a incontrare il sentiero a destra. Si prosegue nel parco di Paneveggio in direzione ovest costeggiando a sinistra il lago di Forte Buso fino alla fine dove un'ultima salita ci porta a Palu dei Mugheri e a scendere nella forra del Travignolo. Lo spettacolo del torrente e delle alte pareti ci distrae dal lungo ponte tibetano da attraversare rispettando ciascuno le proprie vertigini (Nel 2015 in condizioni perfette). Il sentiero prosegue nella direzione della destra idrografica con una deviazione a sinistra per evitare proprietà private. Costeggia le falesie di arrampicata e tranquillamente ci accompagna a Predazzo a fianco del torrente.
Chi vuole evitare a tutti i costi le vertigini del ponte tibetano, arrivato all'inizio del lago di Forte Buso deve prendere a destra o per strada asfaltata (SS50) o percorrendo la forestale riportata nell'itinerario 12733 fino a Bellamonte per poi ridiscendere nel torrente con il sentiero 342A da imboccare a sx della statale appena prima del paese.
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Come arrivare al punto di partenza
Ciclabile dell'Avisio da Predazzo a Moena
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