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Arthur Hartdegen weg - Rifugio Roma |
Itinerario ciclo alpinistico che porta a percorrere uno dei sentieri più belli della zona della Valle Aurina al cospetto delle imponenti vette del parco delle vedrette di Ries.
L'itinerario qui presentato ripercorre integralmente il sentiero Arthur Hartdegen molto noto e frequentato tra gli escursionisti.
Si parte dal parcheggio (a pagamento) di Riva di Tures, (Attenzione: la traccia caricata parte invece dal parcheggio all'imbocco della Valle dei Dossi (gratuito) ma posticipa la risalita di circa 150 metri al termine del giro) e si sale su asfalto verso la Valle dei Dossi senza però imboccarla; si dovrà infatti salire verso la untere Kofler alm lungo una sterrata dalle forti pendenze ma sempre con fondo ottimo. Arrivati alla malga a quota 2043 si comincia a spingere lungo il sentiero 8A che porta alle obere Kofler alm a quota 2192 da dove la vista sulle vette e sui ghiacciai della valle è spettacolare.Passando accanto alla malga seguiamo sempre l' 8A spingendo la bici per lunghi tratti alternati da brevi spezzoni ciclabili che mettteranno alla prova la vostra tecnica. Poco prima di arrivare alla usprungalm (punto di ristoro) la ciclabilità migliora e si riesce a stare per diversi tratti in sella. Dai 2396 metri della malga, punto più elevato dell'itinerario, si scende di un centinaio di metri su passaggi tecnici ma comunque di difficoltà non estrema. Da qui si ricomincia a spingere per circa un'ora su pietraia lungo la parte più delicata dell'itinerario con tratti esposti e dove è presente anche una parte di circa 20 m attrezzata con catene per agevolare la discesa. Finito questo tratto critico prima di arrivare al Rifugio Roma si alternano tratti a spinta a divertenti tratti dove si pedala su sentiero lastricato o sulle immense rocce levigate dal ghiacciao. Arrivati al Rifugio Roma Le fatiche sono terminate e dopo essersi goduti la spettacolare vista ci si prepara per la discesa che comicia dapprima sul sentiero 8 per poi imboccare il numero 1 fino al parcheggio di Riva di Tures (Attenzione a non seguire integralmente il numero 8 che scende al SAGE in quanto decisamente verticale). La discesa tolti un paio di passaggi da fare a piedi risulta molto divertente, caratterizzata da radici e sassi fissi restando comunque abbastanza scorrevole.
Per concludere sottolineo che l'itinerario è rivolto a chi ha esperienza di montagna ancor prima che di mtb in quanto si svolge in ambiente severo. Si sottolinea inoltre che per circa due ore è necessario spingere o spallare la bici su tratti anche esposti e attrezzati. Prestare inoltre molta attenzione al tratto in discesa dal rifugio Roma in quanto molto frequentato da escursionisti!
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Crazy Sport
20.08.2014 23:01