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tour gran sasso |
dopo una settimana che la moglie ti dice:" sabato e domenica si va a Riccione in campeggio al mare" e tu lavori come un somaro, sapendo che ci dovrai andare (visto che sono gli unici giorni dell'anno che le hai concesso!!!)..... visto che poi al venerdì sera alle 22:30 ti dice:"... poi Riccione non mi va più, preferisco la piscina comunale...." TU CHE FAI????
partenza alle sei da casa, dopo aver riempito l'auto col forcone dell'attrezzatura e della bicicletta a pezzi, ti fiondi a 160 km/h (c'ho la C2 !!) a Casale S. Nicola (TE), dove metti in atto il metodo più malsano per sfogarti della settimana trascorsa ad inveire contro la moglie stessa!!!!
ecco il GIRO PERFETTO:
da Casale 850 mslm, parcheggiata l'auto sotto i caratteristici piloni dell'autostrada (che obbrobrio!!!!!), entriamo nel paese, sorpassiamo il torrente e saliamo verso la chiesa del paese, ma dopo il primo tornante tiriamo dritto verso la gola nella quale scende il torrente stesso.
Si esce dal paese risalendo la mulattiera con del buon spingismo fino alla chiesetta di San Nicola, posto d'onore al cospetto del Paretone del Corno Grande (sulla strada anche la bella fonte con l'icona del Santo).
Occhio ora, il sentiero riparte dietro la chiesetta e bisogna puntare a sx (alberi con nastri rosso/bianchi) e infilarsi nel bosco: da qui fino a Prati di Tivo 1450 mslm basta seguire i segni rosso/bianchi del Sentiero Italia; prima, però, si svalica a quota 1700 mslm, dopo aver passato il rif. S. Nicola abbandonato: pochi tratti in sella....il resto tutto portage!!!
Da Prati di Tivo si passa in Val Maone, come ho già descritto qui
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/6351, fino al sentiero che, se da un lato conduce alla Sella del Brecciaio, dall'altro arriva a Sella di Monte Aquila 2335 mslm; dalla Sella al Monte Aquila 2494 mslm sono gli ultimi ma interminabili metri di dislivello in portage; però dalla vetta il panorama sulla parte alta del Paretone e sulla sottostante valle, cura tutti i dolori e ti rinvigorisce....pronti x la magnifica discesa.
I primi tratti molto tecnici, trialistici in diversi punti ed esposti, mi impongono la massima attenzione ( visto che poi sono in solitaria!): alcuni passaggi si debbono affrontare bici alla mano e non sempre sono facili (solo per esperti e occhio!!)...poi arriva la cresta: 4 km di "tranquilla" ed appagante discesa, con panorami sulla valle dell'Inferno e su tutto il Teramano, fino a Vado di Corno 1920 mslm.
Si entra nel Vado verso la parte Teramana e su una pietra troviamo la freccia per Casale S. Nicola: la discesa ora si fa più interessante, sempre su rocce e ghiaia, con passaggi che faranno la felicità dei più "vogliosi": discesa tecnica, con mille tornantini da chiudere prima fra rocce e placconate, poi veloci e stretti nel bosco.....non li ho contati ma saranno un centinaio!!!!! Il tratto superiore è abbastanza impegnativo, vista anche la stanchezza accumulata, quindi occhio ai tratti esposti!!! mentre il bosco è più "rilassante".
Si arriva ad uno stradone e purtroppo (o per fortuna ???) la giostra si è fermata: si rientra a Casale seguendolo (a sx usciti dalla giostra) fino ai piloni dell'autostrada dove abbiamo parcheggiato 8 ore e 2000 metri di dislivello fa. L'anello è completo!!!!!
Per ora questo è il mio giro perfetto: 1700 metri di portage, cresta trialistica ed esposta, cresta veloce e appagante, tornantini tecnici e infiniti.....ma soprattutto IL GRAN SASSO in tutto il suo splendore a 360°.
qualche foto qui
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.581805788517461.1073741826.100000641363898&type=1
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Come arrivare al punto di partenza
autostrada aquila teramo uscita colledara, seguire indicazioni per isola di gran sasso
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