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313 Da TRIESTE FS a MONFALCONE FS lungo (Treno + bici). |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 13/06/2013
SCHEDA TECNICA
Verso Lineare - Lunghezza = 83 Km - Dislivello Sal/Disc = +1000 m
Quote min/Max = 5 / 510 - Tempo Standard ore 6:30 min
Velocità media = 12,8 Km/ora - Ciclabilità su tempo 100% (piede a terra in alcuni punti)
Difficoltà Tecnica = 3/7 Medio/Facile - G.D. = 61 Medio-Difficile
NOTE:
- Consiglio di prendere, a Monfalcone, il treno regionale delle 9:40 (arriva a Trieste alle 10:05)
- Prendete 2 biglietti ordinari (anziché l’apposito per le bici) e risparmierete (costo € 3,15 anziché 3,50).
- Il treno arriva in 2° binario (sottopasso) ed il vano portabici è normalmente in coda.
DESCRIZIONE:
Usciti dalla stazione, si tiene a dx e si percorre un tratto lungomare che permette di ammirare zone monumentali della città (piazza dell'Unità D'Italia, Municipio, fontana dei 4 continenti); si prosegue lungo la stazione di Campo Marzio, fino alla Baia di Muggia, sulla via Bartolomeo d'Aviano, sempre a livello costa. All'incrocio con Via D'Isella si prende a salire per questa e nel wp B a q. 50 m inizia la lunga pista ciclopedonale sulla ex sede ferroviaraia che porta in val Rosandra e oltre Draga Sant'Elia.
NOTA 1: questo non è il percorso più breve per raggiungere la ciclabile ma certamente il più semplice per chi non conosce la città con i sui labirinti di sensi unici, gallerie, scalinate.
Dopo alcuni Km cessa l'asfalto ma il fondo resta ottimo, la pendenza è mite, una galleria illuminata aumenta la suggestione di un tratto che ha il suo apice nella vista sulla Val Rosandra dove restano i segnali del vecchio confine Italo-Sloveno e la ferrovia arpe un varco tra le rocce strapiombanti.
A q. 400 che si raggiuge senza fatica, si lascia la ciclopista per raggiungere il paesino di Mihele e rientrare in Italia attraverso il confine di Pesek.
NOTA 2: nel wp D3 abbiamo trovato un breve tratto (50m ) di fango, molle e profondo, non facilmente aggirabile; eventualmente si dovrà tornare nel wp D ed attraversare il confine sulla S.S.
Da qui si percorre una serie interminabile di forestali, sentierini a volte attraverso prati, altre nella fitta boscaglia, sempre ben pedalabili e vari saliscendi con brevi rampe, dure ma non impossibili, che vi porteranno fino a Prosecco.
NOTA 3 alcune stradine hanno segnali di divieto e sono classificate come pedonali (Pucich - Derin) ma i ciclisti sono tollerati .. se si comportano educatamente; .non così nella via Napoleonica (Prosecco-Obelisco) che però abbiamo accuratamente evitato.
In sintesi: si attraversano i boschi a sud di Basovizza, si percorre la panoramica alla base del Monte Spaccato, si incontra il camping Obelisco dove si può trovare ristoro, servizi e fare rifornimento d'acqua. Si lambisce la periferia sud di Villa Opcina; si attraversa lo stupendo Pian di Grisa e si perviene a Prosecco.
Qui giunti, ci si trova poco oltre metà percorso; per la descrizione della parte restante si rinvia al PCR n° 297 che con la stessa modalità treno + bici arriva a Prosecco per la via principale (Strada del Friuli) e prosegue per Monfalcone secondo la stessa traccia di questo n° 313.
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Come arrivare al punto di partenza
Percorsa tutta l’ A4 si esce, subito dopo il casello terminale, a Monfalcone Est; tenendo a dx e seguendo ind. centro – Venezia si raggiunge il rettilineo di via C.A.Colombo, si ignora la 1^ strada che devia verso dx (via Romana) e dopo 800 m si prende la seconda (via Valentinis); ancora 500 m e si arriva in un’ampia zona di parcheggio. La stazione FS si trova verso monte (10 m di salita) e si raggiunge in 5 min, seguendo la traccia.
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