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Alpe della Luna - The Iron Freerider |
Itinerario durissimo ed impegnativo dal punto di vista fisico, tecnico e mentale, da percorrere in periodi asciutti e con trasferimento meccanizzato lasciando l'auto per il recupero in località Parchiule.
Questo è il miglior percorso che si possa fare in zona per paesaggio, frescura e discese tecniche. E' il peggiore in quanto a fatica!
Si parte dal passo di Bocca Trabaria con il sentiero GEA00 con il quale si raggiunge Poggio Tre Termini. Il tratto GEA presenta 2/300 metri da fare a spinta assieme ad alcuni brevissimi tratti. L'80% è ben pedalabile.
Da Poggio Tre Termini inizia la prima discesa che termina dopo 6km. Si alternano tratti in falso piano con tratti più scoscesi. 20m sono da fare a spinta. La parte iniziale, il sentiero 4, è molto flow con 3 o 4 punti tecnici con pietre fisse. Dopo un paio di chilometri si raggiunge prima il bivio con il sentiero 6 e poi il bivio che a sx porta a seguire il sentiero 4 mentre a destra riprende una traccia che ho riaperto per l'occasione e che porta a Poggio della Rocca. Si risale di qualche metro e poi in falso piano si raggiunge il crinale che sovrasta Montecasale. Qui inizia una discesa con maggiore pendenza con tratti di arenaria, ciotolame e gradoni. Per chi non conosce il tratto non sarà facile intuire dove passare, l'importante è puntare sempre a valle senza cercare traversi o altri tagli. Come indicazione di massima tenete sempre il lato destro. Dopo 500 metri il crinale, che più a monte si apre su ampi spazi, si restringe con la vegetazione che vi porta automaticamente ad individuare la traccia che si infila nel boschetto sottostante. Qui ci sono circa 200 metri abbastanza tecnici con un salto dietro una curva ed alcuni tratti scavati e smossi.
Usciti sulla strada si percorrono 50 metri verso destra e ci si infila nel sentiero 6A (sulla sinistra) che porta a Montecasale. Circa 150 metri di inferno con gradoni, roccie fisse e smosse: molto tecnico.
Attraversato un ruscelletto (attenzione sulla dx c'è un salto d'acqua!) si percorre la strada ed un breve sentierello che ci porta a Montecasale.
Da Montecasale si scende sul sentiero 4 fino a valle con tratti flow, tornantini stretti, scalinate ed alcuni punti tecnici su roccia. Tratto per chi ama il lento tecnico. Attenzione agli eventuali pedoni che salgono al convento.
Il sentiero nei pressi di un'acquedotto diventa carrareccia, 500 metri e si incrocia l'asfaltata che sale a La Villa.
Seguendo l'asfaltata in salita si prende a sx per Germagnano, 5/6 tornanti belli tosti e poi la strada, ben ombreggiata, ci porta con pendenza costante alla Spinella. Dalla Spinella in 15 minuti si raggiunge Pian della Capanna. Consiglio una buona sosta perchè da qui inizia l'apocalisse: il 25% del dislivello positivo dell'intero giro (circa 400m) si percorrono in circa 2 km con bici a spinta e a spalla. Un massacro per le pendenze! Se sopravvivete vi troverete sul punto più alto dell'Alpe della Luna: Monte dei Frati.
Dal Frati si percorre il GEA00 passando per la Ripa della Luna fino a Sbocco Bucine (con alcun saliscendi per lo più pedalabili) dove si imbocca il sentiero 90bis che ci porta a Parchiule. Questo tratto di discesa potete leggerlo e vederlo a video qui:
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8230
Ripeto: affrontare l'itinerario solo se molto molto allenati e tecnicamente preparati. Non è il classico percorso da enduro.
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Come arrivare al punto di partenza
Passo di Bocca Trabaria (tra Lamoli e San Giustino)
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