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L'insolenza del Pillerone (giro breve) |
Partendo da Rivergaro (dove è possibile parcheggiare l'auto con comodità) si sale su asfalto in direzione Travo usando la strada vecchia, per poi buttarsi su una strada bianca al cartello "Pillerone". La salita è pulita e continua su ghiaia, tranquillamente carrabile anche da auto volendo...
La seconda parte della salita poi diventa un po più dissestata e continuando si sbuca fuori poco sotto la "cresta delle antenne" a Pigazzano.
Raggiunto l'incrocio con la strada asfaltata si prosegue su una strada sbarrata che porta ad alcune case abbandonate; tenetevi sul lato destro per trovare un sentiero single-track in discesa molto divertente, che però finisce con un pezzo abbastanza ripido, eventualmente da fare con bici a mano e chiudere con la re-immissione sulla strada da cui siete salti.
La variante in traccia non torna subito al posto di partenza, ma prende un'altra strada a salire passata la statale 45, salendo per il cosiddetto "Bagnolo". Passato il campanile di legno (fregio architettonico della vallata sconosciuto ai più...) di una chiesetta, poco oltre si passerà per un gruppo di case a cui c'è da fare un minimo d'attenzione ai cani, nel nostro caso nessun problema dato che c'erano i gentilissimi padroni.
Rientro su asfalto in discesa del bagnolo...
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