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Pizzo Cerro - Monte Foldone |
Itinerario allMountain non lunghissimo ma molto impegnativo per i tratti in salita su singletrack e per un paio di tratti a spinta da una ventina di minuti, oltre che per la discesa a tratti tecnica e con qualche breve risalita.
La partenza è fissata in S.Pellegrino terme in modo da fare un tratto della ciclabile della Val Brembana ricavata sul tracciato della vecchia ferrovia.
Per accorciare di qualche km si potrebbe partire anche da San Giovanni Bianco.
Dopo un tratto sulla ciclabile in direzione nord, in corrispondenza di una scaletta si gira a sx e si rimonta su una strada asfaltata che passando da Fuipiano al Brembo sale fino ad Alino.
Poi si imbocca una ripida strada agro-silvo-pastorale (purtroppo asfaltata, ma chiusa al traffico per i non residenti) sino alla bucolica località Vettarola.
Dopo Vettarola si pedala su un tratto di carrareccia e poi si svolta a dx dritto lungo un pratone per andare a prendere un bellissimo traverso in single-track nel bosco che ci porta in località Sussia Alta, dove si incrocia la strada sterrata che imbocchiamo verso dx fino ad una cascina posta subito dopo uno strappo breve ma molto ripido.
Da qui inizia la parte più faticosa della salita al Pizzo Cerro.
Infatti in alcuni tratti siamo costretti a scendere di sella per gli ostacoli, se percorso con l'asciutto la percentuale di pedalabilità aumenta.
Una volta giunti al passo del Crosnello, dopo un breve tratto pedalabile attacchiamo la salita verso la vetta del Cerro che si raggiunge faticosamente dopo un tratto di bici a spinta/spalla.
In cima, se il Rifugio Lupi di Brembilla è aperto, ci si può rifocillare.
Una volta rifocillati si percorre a ritroso il primo tratto di sentiero tortuoso e poi entrati nella faggeta si gira a sx (indicazioni monte Foldone).
Dal bivio in poi inizia un lunghissimo mangia e bevi sul versante brembano per buona parte pedalabile fino ad arrivare ad un colletto dove si passa sul versante della val brembilla.
Da qui , con il panorama aperto sulle scoscese rupi del Coren di Brembilla, inizia la seconda parte di bici in spalla di una ventina di minuti che ci permette di rimontare un ripido costolone erboso lungo un sentierino a tornanti.
Raggiunti i prati della casera Foldone, si può dire che il grosso è fatto, in quanto si può cominciare a farsi portare a valle dalla gravità.
La discesa è molto lunga , varia e può soddisfare un pò tutti i palati.
Tratti scorrevoli nei prati, tratti rocciosi ripidi, tratti tortuosi, qualche contropendenza da pedalare.
Giunti al guado della val Grande inizia un tratto superflow con continui rilanci che ci porta sul fondo della valle dove torniamo sulla ciclabile che percorreremo a ritroso fino al punto di partenza.
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Come arrivare al punto di partenza
Parcheggio ex-stazione di S.Pellegrino terme
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paiogs
17.11.2013 14:52