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307 Dalla Val D'Astico alla Val Posina (verso antiorario). |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione 12/05/2013
SCHEDA TECNICA
Verso AO - Lunghezza = 35,0 Km - Dislivello Sal/Disc = +530 m
Quote min/Max = 220 / 480 - Ciclabilità su tempo 98% (a piedi 5 min )
Tempo Standard ore 3:30 min -Velocità media = 10,3 Km/ora
Difficoltà Tecnica = 4/7 - G.D. = 43 MEDIO
NOTE:
1) Questo percorso ripropone in senso inverso il giro orario n° 202; a parte l’ovvia considerazione che alcuni tratti ciclabili in discesa ora non lo sono in salita e viceversa (restano comunque circa 5 min a piedi), anche che la panoramicità viene cambiata e si sono introdotte 2 notevoli varianti migliorative più una per rispettare dei sensi unici ad Arsiero.
2) Nel comune di Arsiero, troverete alcuni "strani" ed immotivati divieti alle bici. (non ci sono pericoli evidenti, nè P.P da attraversare o zone di particolare rispetto ambientale); immaginiamo che servano per declinare ogni responsabilità del comune in caso di incidenti imputabili alla scarsa manutenzione: se vi fate male son c....i vostri.
DESCRIZIONE:
Si parte dal parcheggio adiacente alla Birreria SUMMANO e dopo circa 300 m sulla SP verso Meda, si accede alla ciclabile ricavata sull’ex sede ferroviaria, Piovene – Arsiero.
Si passa alto su Piovene-Rocchette per una bella ciclabile, prima in salita poi in discesa, quindi si attraversa il paese in dir. Est. Ci si abbassa ad un ponte sull’Astico dove si tocca la q. min 200 e si risale sul versante opposto. Attraversata una zona artigianale e la SP per Arsiero, inizia una serie di deliziose stradine campestri (da qui visita a Sant’Agata) che offrono bei scorci panoramici sulla Val D’Astico e sul versante sud/ovest dell’Altopiano di Asiago. Dopo una breve ma ripida discesa ci si affianca ad una canaletta dell’Enel e la si segue lungamente verso nord. Ad un certo punto si è costretti a confluire sulla trafficata SP e se ne percorre il tratto (meno di 1 Km ) fino a Schiri dove si esce iniziando su un buon sterrato inizialmente piano. Poi la stradina si inerpica fino allo scollinamento (wp H q. 300). La discesa inizia su sentiero molto dissestato (pochi m a piedi per i meno abili) poi inizia un bel sentierino, stretto tra le pendici del M. Cengio ed il T. Astico che scorre vari metri più in basso. Si procede, strisciando tra il fogliame (fortunatamente non si trovano rovi) con attenzione in alcuni tratti più stretti ed in caso di fango.
Scesi ai prati che contornano la riva sx dell’Astico, si raggiunge in breve un panoramico ponte. Imboccata una stradina in asfalto, si raggiunge la SP poco più in alto e se ne percorre un breve tratto, fino nel wp K, dove si svolta dx per una serie di stradine e sentieri erbosi, in continuo saliscendi, che consentono di arrivare quasi in centro ad Arsiero, evitando la SP.
Nel wp L si ritrova la strada asfaltata ed in L1 bisogna far attenzione a prendere la passeggiata panoramica (inizio in salita con staccionata sulla sx). Nel wp M si affronta una ripida rampa in asfalto che porta nella parte alta di Arsiero, cui segue un bel tratto lastricato in pietre, piuttosto impegnativo. Attraversata una SP si riprende il bel tratturo che però presenta un breve tratto talmente dissestato che quasi tutti scenderanno di bici. Poi il fondo migliora e ci consente di arrivare agevolmente allo scollinamento di q.480 (q Max) nei pressi della chiesa di San Rocco.
Breve sosta e discesa panoramica tra verdi prati fino alla frazione di Crosara dove si trova un ristorante e poco oltre, una fontana. Con un’ultima salita ci si porta a contrada Peralto; segue la discesa fino al fondovalle del T. Posina. Un tratto d’asfalto è reso meno sgradevole dalla vista sulle dirupate pareti di Brustolè grondanti di cascatelle. Nel wp R si lascia la SP per inoltrarsi nella forra del Posina, assai suggestiva e panoramica. Noterete che qui i divieti di transito sono estesi anche ai pedoni, per la pericolosità delle pareti soprastanti (da evitare quindi in caso di forti piogge) . Il tratto termina ad Arsiero (periferia ovest) dove si tiene a dx per una viuzza che scende a valle. Una breve risalita ci consente di attraversare la parte bassa di Arsiero ed arrivare alla ex stazione ferroviaria dove inizia la ciclabile ricavata sulla sede del vecchio trenino per Piovene-Rocchette. Bella, larga, con fondo ben lisciato (attenzione all’attraversamento con alcune trasversali) la pista ci conduce, senza fatica, al parcheggio lungo ferrovia da cui si esce sulla strada per Meda e dopo 300 m al parcheggio della birreria Zanella (Summano).
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Come arrivare al punto di partenza
Partendo da Mestre si può prendere l’A4 fino a Grisignano di Zocco e poco dopo l’A31 della Val D’Astico ed uscire alla barriera di Piovene Rocchette; si prende la statale per TRENTO – ARSIERO e quando la strada curva a sx per attraversare la Val D’Astico (3 km dal casello d’uscita) la si lascia prendendo a sx un strada minore con ind. MEDA – VELO D’Astico. Ancora un Km e si trova, sulla sx, la Birreria Summano .
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