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Valle di Serramando - Malga Casantighe |
Da Collio si raggiunge su asfalto la frazione Memmo; qui si seguono le indicazioni per la Valle di Serramando, percorrendo una cementata con tratti molto duri che passa per una bella pineta.
Si scende in Valle di Serramando mantenendo la cementata e si risale sul lato opposto fino a incontrade il segnavia CAI 356. Si scende a destra verso Collio (sempre su cemenata) e poi subito a sinistra in salita, seguendo le indicazioni per Ivino.
Con qualche sali-scendi, si guadagna il versante destro della Valle di Ivino poco sotto cascina Poffe e si prende a sinistra in salita la strada segnavia CAI 355 (cementata - sterrata). Si sale faticosamente fin nei pressi della cascina Besucche, dove la pendenza diventa proibitiva.
Ignorando la deviazione a sinistra del sentiero CAI, si mantiene la strada principale ora bellissima mulattiera pedalabile, ormai in vista di Malga Casantighe (1550 m). Si passa oltre la malga, continuado a salire fino a quota 1580 circa, dove si stacca a destra in discesa una debole traccia di sentiero, che corre sulla cresta di un dosso erboso.
Si scende matenendo la traccia e, dove questa sparisce nell'erba, cercando la linea più pulita nel prato; nei pressi di una capanno da caccia, si incrocia a destra un altro sentiero, ora marcato, che scende nel bosco, molto bello e scorrevole, con qualche radice, fino a inserirsi a destra in una strada sterrata. La si tiene brevemente, fino alla catena che impedisce il tansito ai mezzi, oltre la quale si stacca un altro sentierino a sinistra; questo finisce in un'altra sterrata, che si percorre in discesa fino a raggiungere la strada pavimentata che arriva dall'abitato di Ivino. Ora a sinistra un altro bellissimo sentiero, complessivamente scorrevole, fino a San Colombano e poi rientro su asfalto.
Giro breve ma soddisfacente, con scorci gustosi e fino a quote di media montagna. Tratti di salita molto duri: io che mi considero un medio-allenato ho misurato complessivamente 250 m lineari a spinta, da dividere in due tratti distinti; con una gamba più allenata si fa certamente meglio, con il solo dubbio di un breve tratto di salita dopo cascina Besucche (molto ripido e sconnesso).
Se in possesso di buon controllo del mezzo e buona tecnica di guida, la discesa può essere percorsa anche con una front.
Molti bivi e diversi sentieri non segnati e poco frequentati: traccia gps indispensabile.
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Come arrivare al punto di partenza
Da Brescia seguire le indicazioni per la Val Trompia fino a Collio. Parcheggio nei pressi degli impianti di risalita, in Piazza Zanardelli o nei pressi del campo sportivo.
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