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Da Bereguardo al Ponte della Becca |
L'itinerario, seppure quasi tutto pianeggiante è di notevole bellezza, a parte i tratti asfaltati e qualche sterrata monotona, si snoda tra piacevoli single track e percorsi in zone che fanno pensare di trovarsi nel Parco Kruger anzichè in una nostrana landa padana.
Almeno 3 sono i tratti di questo giro che si fanno ricordare:
1 - Il Bosco del Mezzanone, inizia dopo la Cascina Venara (centro Parco Ticino dove si vedono le cicogne che nidificano) e attraversando in single track una stupenda zona boscosa ci porta ad uscire da un cancello a finestra dopo il ponte sul canale di collegamento al Ticino (bisogna infilare la biga nella finestra e farla passare dall'altra parte)
2 - La selvaggia confluenza Ticino Po, che merita di essere conosciuta meglio per i diversi ambienti naturali presenti: lanche, boschi, pioppeti, ecc., (numerose sono le tracce indicate sulla openmtbmap e dalla cartellonistica dell'area protetta).
3 - Il tratto PV Bereguardo che intercala saliscendi a divertenti percorsi in single track lungo il Ticino (attenzione al passaggio al bordo di un grosso ed alto fronte franoso sul Ticino - spettacolare ma da fare con molta prudenza rimanendo ben distanti dal bordo.
Volendo la parte finale può essere allungata risalendo il Ticino fino alla Zelata e rientrando poi a Bereguardo.
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Come arrivare al punto di partenza
Bereguardo si raggiunge velocemente con l'autostrada A7
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Commenti
allepapo
17.03.2016 13:04