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VALLONI |
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Dalla Valle del Rio Castellano si imbocca la strada che sale al Colle San Martino e porta alla frazione di Olmeto. Si scende nell’omonimo fossato ed in prossimità del mulino Troiani si oltrepassa il fiume andando ad aggirare sulla sx un crinale montuoso per poi entrare nel Fosso di Corvino,luogo remoto dove vecchi ruderi e muri a secco affiorano di tanto in tanto tra la vegetazione. Il sentiero costeggia dall’alto il torrente fino ad un punto in cui sembra perdersi ma, attraversando nuovamente il corso d’acqua, la mulattiera si allarga e continua la risalita del fossato. Ci si mantiene sempre a dx dell’acqua, il sentiero confluisce in una sterrata che si inerpica sino ad un casale dal quale parte un’ampia brecciata. Quest’ultima scavalca la sella compresa tra il Colle Pizzo ed il Monte Pellino, sovrasta la Valle delle Mele tra castagneti e roccia arenaria per condurre infine a Leofara. Saliamo all’ostello sito sopra il paese da dove prendiamo una carrareccia panoramica che arriva al Monticchio e poi discende alla splendida oasi della Cordella. Scendiamo ancora al Colle Fiatone, giriamo a sx per la sterrata che dalla Valliceta porta sul Monte Capitone. Numerose tracce più o meno evidenti si dirigono verso Valzo, Collegrato e Vignatico mentre noi scegliamo quella che percorre il crinale montuoso sino al Colle Vicidio, punto di snodo di altre mulattiere. Ivi giunti ci manteniamo a sx e raggiungiamo Valloni transitando su un forsennato single track. Appena imboccata la mulattiera che collega Valloni a Vignatico un’ultima traccia, stavolta più sporca ed isidiosa, ci riporta verso il Rio Castellano.
CINGHIALE 11/04/2013 Valloni (AP)
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rpapero
12.04.2013 20:41