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300 BUDOIA, Santissima, Gorgazzo e le colline pedemontane. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione 13/04/2014
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 37,0 Km - Dislivello Sal/Disc = +730 m
Quote min/Max = 30 / 410 - Tempo Standard ore 3:30 min
Velocità media = 10,4 Km/ora - Ciclabilità su tempo 99% (a piedi 1 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 Medio - G.D. = 46 MEDIO
NOTE:
1) Ad inizio discesa su San Giovanni (wp b1) si trova un divieto alle bici: il motivo è che la pendenza (>20%) e la pavimentazione in pietre, rendono questo tratto assai insidioso in caso di bagnato.
2) la seconda discesa che richiede prudenza e abilità (o 4 passi a piedi) è quella da San Floriano (tra wp D e wp E), spesso fangosa anche perché su versante nord.
3) Se volete godere al meglio delle bellezze floreali del luogo (in particolare Parco di S. Floriano) i mesi migliori sono Aprile e maggio.
DESCRIZIONE:
Si affronta subito, per buon sterrato, il modesto rilievo di Col Pizzoc - Colle delle Razze; per la discesa si veda la NOTA 1. La seconda salita porta al Colle di San Floriano che culmina con una bella, antica chiesetta (ed una brutta antenna). Per la discesa si è detto in NOTA 2.
POLCENIGO, attraversato da un ramo del Livenza e con un centro storico ben conservato, merita una breve visita. Ci si avvia poi verso un’altra area di pregio naturalistico: La Santissima.
Il giro delle risorgive che determinano un secondo ramo del Livenza è irrinunciabile anche se nelle domeniche di primavera dovrete dar la precedenza ai molti gitanti.
Una dura rampa ci consente di risalire a q. 90 (wp I) e da qui un delizioso sentierino e le successive stradine di Coltura di Sopra, ci portano in breve nel notissimo “Gorgazzo” dove, da una polla blu, sgorga l’acqua raccolta mille m più in alto, nell’altopiano del Cansiglio.
La successiva salita è lo sterrato est per Mezzomonte, un tempo ostica per il fondo sconnesso, è stata recentemente sistemata e risulta agevole; così pure per la discesa da q. 410 verso il Parco Val De Croda. Sosta al parco (dotato di panchine e servizi in stagione), breve discesa e risalita fino al valico tra Col Sant’Angelo e Col Guarda. La discesa si presenta impegnativa e sconnessa per circa 500 m, poi la strada spiana, attraversa la SP pedemontana e risale verso Castello D’Aviano. Nel wp S si può deviare a dx di 200 m verso il centro storico (piazzetta Diaz con fontana e bar) oppure proseguire in discesa verso la piana Pordenonese. Passato in T il Torrente Artugna se ne segue lungamente l’argine fino al wp T3 dove si svolta verso nord (guado) e si sale dolcemente verso il parcheggio a sud di Budoia.
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Come arrivare al punto di partenza
Provenendo dalla A27 – A28, conviene uscire a Sacile Est, quindi seguire ind. per Vigonovo – Ranzano – Budoia; il parcheggio si trova in periferia sud di BUDOIA (via Cialata).
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Commenti
P3sc3
13.04.2013 15:39