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297 Da TRIESTE FS a MONFALCONE FS (Treno + bici). |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 7/04/2013
SCHEDA TECNICA
Verso Lineare - Lunghezza = 46 Km - Dislivello Sal/Disc = +670 m
Quote min/Max = 5 / 265 - Tempo Standard ore 4:0 min
Velocità media = 11,5 Km/ora - Ciclabilità su tempo 100% (piede a terra in alcuni punti)
Difficoltà Tecnica = 3/7 Medio/Facile - G.D. = 46 MEDIO
Premessa: innanzitutto i miei ringraziamenti a RENZO per avermi “ispirato” con i suoi 2 giri
“da Monfalcone a Trieste” e per gli utili consigli. Questo giro si svolge in senso inverso ed introduce diverse varianti inedite per renderlo meno impegnativo, alla portata anche dei meno allenati.
NOTE:
- Consiglio di prendere, a Monfalcone, il treno regionale delle 9:40 (arriva a Trieste alle 10:05)
- Prendete 2 biglietti ordinari (anziché quello apposito per le bici) e risparmierete (costo € 3,15 anziché 3,50).
- Il treno arriva in 2° binario (sottopasso) ed il vano portabici è normalmente in coda.
DESCRIZIONE:
Usciti dalla stazione, si prende il viale Miramare, lungo le mura della stazione; finito il rettilineo, si svolta a dx e si vede il viadotto (wp B) che si raggiunge prendendo quota con un anello orario. Il percorso deve ora salire ai 250 m di Prosecco; il modo più facile è usare la “Strada del Friuli” a pendenza moderata ed abbastanza costante. Un po’ di traffico è lo scotto da pagare per evitare la durissima Salita di Contovello (da Barcola) o altrettanto impegnativi sterrati che guadagnano la Strada Napoleonica a quota più elevata. Da Prosecco inizia la lunga serie di strade forestali che caratterizza un vero labirinto nell’altopiano carsico. Dopo Bristie la strada lambisce la ferrovia poi termina su una radura; il successivo tratto di sentiero (300 m) può richiedere il piede a terra per sassi o buche; poi, in H, si confluisce su ottimo sterrato in lieve salita. Nel wp I si esce dall’ asfalto e quando, nel wp J, la stradina termina, basta sportasi a bordo prato (varco nella siepe) e si prosegue fino a ritrovare la strada. Si passano con alternanza di saliscendi, i borghi si Prepotto (dove si tocca la max quota di 265 m) e San Pelagio; da qui, con entusiasmanti e veloci discese nel bosco, si raggiunge q. 155 quindi si risale agevolmente al paese di Malchina dove potete ristorarvi (ormai è l’ora giusta) ad un frequentato agriturismo ubicato ad inizio paese. Dopo 2 Km di discesa asfaltata, nel wp P, inizia una nuova serie di forestali altalenanti tra i 130 ed i 190 m di quota; dopo Medeazza (wp 155) si perde quota fino ad attraversare la SS nel wp R; dopo breve risalita ancora una ripida discesa porta al sottopasso dell’autostrada a soli 10 m di quota (wp S).
NOTA: Se la salita che avete ora di fronte vi preoccupa, potete evitarla: prendete a sx la stradina alla base del monte (avrete sul lato sx il F. Moschenizza) che arriva al wp T1; da qui, svoltando a dx sulla carrareccia parallela alla ferrovia, ritroverete la traccia nel wp T
Seguendo invece la traccia si affronta la salita più dura: 60 m di dislivello con pendenze medie del 12% che, a fine giornata, se non siete ben allenati, si farà sentire ! Il bosco è però molto bello anche nella discesa che porta nell’area naturalistica del Castagno. Ancora si scende al wp T (bivio variante facile) e quindi al sottopasso che attraversa la ferrovia; poche pedalate ancora e ritroverete il parcheggio
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Come arrivare al punto di partenza
Percorsa tutta l’ A4 si esce, subito dopo il casello terminale, a Monfalcone Est; tenendo a dx e seguendo ind. centro – Venezia si raggiunge il rettilineo di via C.A.Colombo, si ignora la 1^ strada che devia verso dx (via Romana) e dopo 800 m si prende la seconda (via Valentinis); ancora 500 m e si arriva in un’ampia zona di parcheggio. La stazione FS si trova verso monte (10 m di salita) e si raggiunge in 5 min, seguendo la traccia.
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