Riserva Marcigliana XC alle porte di Roma

Il percorso inizia dalla centrale elettrica ENEL di Via di Tor S. Giovanni dove c'è un ampi parcheggio per l'auto. Si procede in direzione Est si supera l’incrocio con Via della Bufalotta fino ad arrivare all’incrocio con Via della Cesarina e qui si gira a sinistra lungo una strada delimitata da eucalipti. Superata sulla destra la centrale di trasmissione della SIP (si notano le antenne). si arriva ad un bivio. dove si prende a sinistra, e si entra nella tenuta di Tor S. Giovanni. Si prosegue superando dei casali sulla sinistra. su una stradina di campagna malamente asfaltata, al primo bivio si prende a sinistra, da cui una discesa porta al Fosso di Tor S. Giovanni. Proseguendo poi in salita, si arriva su un crinale. si superano due casali e. godendo del panorama della campagna circostante. si giunge ad un bivio. Si prende a sinistra su uno sterrato in discesa dove si può lasciare correre la MTB e si arriva al Fosso Omale . Il luogo è molto suggestivo e selvaggio, ricco di vegetazione.
Da qui lo sterrato prosegue per una lunga ma non ripida salita, fino ad incontrare una larga strada bianca ed una rimessa agricola. Prendendo a sinistra si continua in lieve discesa che diventa più ripida e si arriva nella valle del Fosso della Regina. Quest’ultimo tratto eventualmente potrà essere ripercorso più avanti per un a forma di Otto (Variante di ritorno).
Dal fosso si segue lo sterrato e, con una curva a destra, si arriva in leggera salita presso una piccola azienda agraria. Qui si prosegue in salita e si percorrono alcuni tornanti fino a raggiungere una piccola sella . dove si trova un bivio. Da questo punto bisogna seguire lo sterrato minore verso destra, superando una sbarra, ma vale la pena deviare verso sinistra per raggiungere, dopo 500 m. un colle, in prossimità del casale di Santa Colomba, per ammirare la particolarità della valle del Tevere. Tornati indietro, si prende lo sterrato minore, che, segue il crinale, tra sali e scendi. Si deve prendere verso sinistra seguendo lo sterrato fatto di materiale da riporto (mattoni, cocci, ecc.), che dopo un paio di lomanti in discesa conduce alla strada asfaltata che attraversa Valle Ricca
Si prende verso destra e si supera, andando dritti. il bivio per Monterotondo, fiancheggiando alcune fabbriche di materiali da costruzione, lino a che la strada gira verso destra e finisce l’asfalto. Qui inizia una ripida salita: al primo bivio tenersi a sinistra fino ad arrivare ad una sella e ad un trivio. Si prosegue verso destra dove, rimanendo in quota, si raggiunge il bivio precedentemente incontrato (dove si trova la rimessa agricola). Da qui o si gira a sinistra ripercorrendo la prima parte del percorso pe tornare al punto di partenza, oppure si prosegue dritti ripercorrendo la discesa che riporta al Fosso della Regina . Dopo circa 1500 m. nella piana, sulla destra, si trova una piccola casa abbandonata. A questo punto si deve attraversare a piedi per circa 50 mt il campo che si trova sulla sinistra. Attraversato un piccolo fosso, si segue verso destra un tratturo che costeggia, per circa 100 m, il bordo del fosso della Regina, fino ad immettersi su un comodo sterrato. Da qui dirigendosi verso sinistra, si prosegue in salita, per collegarsi ad una strada delimitata da pini. Si va verso destra per circa 200 m, fino ad incontrare un viottolo sulla destra. Lo si percorre per circa 500 m. proseguendo in leggera salita fino a prendere la deviazione a sinistra, che si immette su uno sterrato tra i campi coltivati. Pedalando e godendosi il paesaggio si giunge nei pressi di un casale con ovile proprietà del demanio, si supera una cancello attraverso un grosso buco nella rete sulla sinistra del cancello (o in alternativa si costeggia la recinzione sul lato destro) e seguendo la strada principale, dopo una breve salita ci si collega a Via della Marcigliana uscendo dalla proprietà del demanio attraverso un’interruzione della rete di recinzione a desra del cancello ritrovando l’asfalto. Prendendo verso sinistra si arriva alla centrale elettrica dell’ENEL.punto di partenza.

Buon Divertimento

Fonte ‘Lazio in Mountain Bike’ edizioni ITER
Dodo

Link GoogleMap:
http://maps.google.it/maps/ms?hl=it&...,0.153809&z=13

Non riesco a scaricare due files (Percorso + Variante) alego solo percorso per la Variante:

http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=127458

N.B. L'incrocio V.Tor S.Giovanni V. della Cesarina si può eaggiungere in bici partendo da P.zza Sempione (7 Km) alla fine della ciclabile lungo l'Aniene




Come arrivare al punto di partenza

Il percorso inizia dalla centrale elettrica ENEL di Via di Tor S. Giovanni

Cartina

Inserisci questa cartina nel Forum:
Inserisci la cartina nel tuo sito:
Inserisci l'altimetria nel tuo sito:


Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.


Commenti

link
edit/delete

VYX

14.12.2009 16:08

attenzione ai cani. al bivio di santa colomba sono stato aggredito da un gruppo di cani. vi garantisco che prendere a calci un cane che tenta di morderti mentre pedali in uno sterrato non è un'esperienza auspicabile.
saluti
VYX
link
edit/delete

dodozac

26.12.2009 09:03

Ho comunicato l'accaduto al presidente di www.biciroma.it (invito con l'occasione i bikers romani ad iscriversi) ne abbiamo parlato anche con l'assessore intervenuto in occasione degli auguri di Natale con pedalata a P.zza del Popolo, dovrebbero intervenire catturandoli e sterilizzandoli.
link
edit/delete

Frank2Ruote

30.04.2011 03:38

Itinerario fatto con un amico mercoledì scorso...
La macchina l'abbiamo lasciata dove c'è la casa del parco.
Noi non siamo pratici ma seguire il percorso oggi è davvero complicato. Ad un certo punto ci siamo trovati a scendere lungo un ripido pendio in un campo coltivato: divertente da fare la discesa, ma arrivati alla fine non c'è più strada e si devono percorrere diverse centinaia di metri a piedi, nel campo, con i piedi che sprofondano. Assolutamente improponibile la risalita per la stessa via. Per altro a breve l'erba nel campo sarà tanto alta da impedire il passaggio e anche di ritrovare la via a vista...
Alla fine siamo sbucati in un tratto dell'antica via Francigena con una salita asfaltata lunghissima e con pendenze agghiaccianti... Da li poi siamo ritornati sulla via dell Fornaci (praticamente a Monterotondo) per poi risalire (con un'altra salita tosta) e ritrovarci sul percorso giusto. Poco più avanti dei cani ci inseguono lungo una recinzione che alla fine aveva un buco! Un cane è saltato fuori ma per fortuna iniziava la discesa... Non so altrimenti come sarebbe andata a finire...
Purtroppo poi non ricordavo il bivio a sinistra nel campo dove c'è la casina abbandonata e così abbiamo fatto tutta via di Santa Colomba a scendere: discesa davvero divertente e non troppo difficile per me che sono un neofita, ma alla fine si arriva su Via Salaria (davanti a Mondo Convenienza, per capirci...) e da li si devono fare 4 pericolosissimi Km su via Salaria per ritrovare a sinistra il bivio per via di Tor San Giovanni (8km abbondanti su asfalto, molto trafficato, quasi tutto in salita, per tornare al punto di partenza).
Il giro è bello ma assolutamente inadatto a chi non sia un po' allenato...
Astenersi timorosi degli amici a 4 zampe! E' pieno di cani lungo il percorso, il più piccolo è grosso come la vostra bici!!! E quasi mai sono stati contenti di vederci... ;-)

Infos

Inserito da
dodozac
Avatar
Tipologia
Itinerario da A a B
Inserito il
17.05.2009
Località
A90, 00138 Roma, Italia
Regione
Lazio
Tempo Percorrenza
h: 2.30
Distanza
30
Dislivello
700
Difficoltà tecnica
medio/facile
Condizione fisica
medio/facile
Scarica la traccia GPS
Devi essere registrato e loggato per poter scaricare le tracce GPS.
Visite
838
Downloads
181
Giri da fare
Condividi
Valutazione degli utenti

Ricerca

Cerca negli itinerari


Vuoi rimanere informato?

Usa le nostre RSS-Feeds:
Itinerari: RSS
Commenti: RSS

Login

Per poter usare la | Itinerari (inserire itinerari, scaricare le tracce GPS), devi loggarti.

MTB-MAG.com | Itinerari 2004-2024 | Maps © Thunderforest, Data © OpenStreetMap contributors