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Nicolosi Porta dell' Etna |
Il percorso fa parte della Gran Fondo che si disputa a Nicolosi.
Tratto dal sito degli organizzatori dell'evento:
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Il percorso si articola su un anello da ripetere due volte attorno i “munti”, i segni di un'area vulcanica che caratterizza il paesaggio di Nicolosi, per un totale di circa 40 km (escluso trasferimento) da percorrere su un tracciato molto impegnativo e quasi tutto in fuoristrada con fondo spesso sabbioso e pietroso.
Il ritrovo e l'arrivo avverrano presso la sede del Parco dell'Etna (ex-monastero di San Nicolò) mentre la partenza come ogni anno avverrà dalla Piazza Vittorio Emanuele.
La prima asperità, subito dopo lo start, è costituita dalla salita dei “Tre Altarelli” (circa 1 Km.), tratto da subito impegnativo su fondo naturale. Gli atleti imboccheranno poi un’ulteriore salita lunga circa 2 Km su una sciara del XIX secolo e che passa accanto ad una cava di pietra lavica: dopo breve discesa si risale in single track fino alla strada del "chilometro" per poi ridiscendere, sempre in single track, verso Monte Serra Pizzuta.
Costeggiato il monte si entra alla "Ruote di Carretto" (Monte Gervasi) con alcuni passaggi molto tecnici ed impegnativi. Da qui nuovo tratto impegnativo costituito dalla salita in contrada Gallinara, fino al GPM. Ha così inizio un'altra bellissima discesa in single track (una novità di quest'anno) in cui le doti di guida degli atleti potranno fare la differenza. Attraversata la strada si continua a scendere lungo il versante est del Monte Arso e, dopo breve tratto in asfalto, ha inizio una delle salite più impegnative della Gran Fondo: la salita sull'altro versante del Monte Arso è resa difficile più che dalle pendenze dal fondo pietroso al limite della praticabilità in mountain bike. Ultimata la risalita avrà inizio una nuova discesa che porterà gli atleti, attraverso un vigneto, all'ex-monastero di San Nicolò la Rena (sec XII) dove, dopo circa 28 chilometri di gara, è collocato il traguardo del giro corto.
Gli atleti che devono compiere il percorso lungo affronteranno una salita in sterrato verso Serra Pizzuta, un tratto che l’anno scorso si percorreva al contrario, ed intraprenderanno così il secondo giro. In bocca al lupo!
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