Itinerari Mountain Bike

Da Monteriggioni al Chianti Senese

Escursione effettuata il 3 novembre 2012 con gli amici del Timme (MTB Team Aurora) su idea del Cangia.

Il tratto di asfalto all'andata ed al ritorno sulla SR2 Cassia possono essere evitati (in condizioni di asciutto) in questo modo: dal parcheggio della Colonna di Monteriggioni si scende verso la pista ciclabile per Castellina Scalo, si passa sotto la SI/FI e si gira a destra, si prosegue a diritto su uno stradello e si guada lo Staggia tenendo la destra. Si costeggia la ferrovia fino ad incontrare un passaggio a livello, qui a destra guadando di nuovo lo Staggia e poi girando a sinistra costeggiando la massicciata e la rete della SI/FI, si passa sotto ad un viadotto e si sbocca su una sterrata dove si prende a sinistra rientrando in traccia. Al ritorno si segue a ritroso il percorso descritto, sotto al viadotto e lungo la massicciata della SI/FI ma arrivati alla stradina la si prende a sinistra passando sotto la SI/FI e proseguendo fino alla Cassia, rientrando in traccia.

Attenzione alla fine della salita per Castellina, la strada percorsa nella traccia è a senso unico, meglio seguire le indicazioni per Siena.

L'escursione è percorribile senza problemi in tutte le stagioni, è facile tecnicamente ma abbastanza impegnativo dal punto di vista fisico. Numerosi punti panoramici (Valle Chiara, Castellina in Chianti, Badiola, Fonterutoli).

Come arrivare al punto di partenza

Cartina

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Commenti

gaddo

26.11.2013 11:11

Veramente bello per le dolci colline ammantate di vigneti e gli antichi insediamenti medievali attraversati.
In autunno poi i colori lo rendono ancora + interessante.
Allego qualche foto

https://plus.google.com/photos/107283813059862238492/albums/5950493019824863857?banner=pwa

zymba75

22.12.2013 18:46

appuntato tra le tracce da provare !

delne74

13.11.2016 22:41

Giro replicato sabato dopo una giornata di intense piogge. Fondo perfetto su pista battuta senza fango eccessivo, c'è solamente un piccolo guado di un torrente che essendo in forze ci ha costretti a toglierci scarpe e calzini. Prima di Vagliagli, dove inizia la salita più tosta del giro, su consiglio di un local abbiamo proseguito per Vagliagli e poi passando da Cignano abbiamo ripreso la traccia. In questo modo la salita è più pedalabile e consente di passare da bei posti come Aiole, Vagliagli e il crinale panoramicissimo di Cignano. Giro molto bello, paesaggi e ambienti fantastici, percorribile anche dopo giornate molto piovose. Un grazie a Sembola e Cangia che l'ha ideato!

sembola

14.11.2016 08:34

D'altra parte un po' di cangismo, in un giro ideato appunto dal Cangia, era logico che ci fosse... ;-)