Itinerari Mountain Bike

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MONTE BOVE (2169m)

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Il Monte Bove è delimitato a nord dalla gola del torrente Ussita, a sud si affaccia sulla vallata di Vallinfante e si collega con la linea di cresta del gruppo montuoso con il Passo Cattivo, ad est si affaccia sulla selvaggia Val di Panico e ad ovest sulla valle dell'Ussita e sulle frazioni del paese omonimo.I versanti nord ed est sono caratterizzati da grandi pareti rocciose, alte fino a 750 metri e larghe oltre 2 chilometri formate da calcare di tipo dolomitico. Le zone di maggior interesse alpinistico sono, per la roccia, la Quinta Piccola, situata a sud della cima di Croce di Monte Bove e punta Anna, un gendarme che domina la parte alta della zona sud della parete est. Il massiccio del Bove ha due cime principali, la sud (2.169 metri) e la nord (2.112 metri ). Caratteristica del massiccio è la Val di Bove, chiusa ad est e nord dal Monte Bove ed a sud dal Monte Bicco, di origine glaciale e crivellata di doline. Sulla cima sud è presente la stazione di arrivo della vecchia funivia del Bove, in disuso da anni, che costituisce uno degli sfregi peggiori dell'intero Appennino centrale. Il tentativo di penetrazione meccanica era finalizzato alla realizzazione di un folle progetto per la creazione di una stazione sciistica sulla cima Sud del Bove, della quale sono ancora visibili alcuni tralicci installati al tempo per gli skilift e mai utilizzati. La costituzione del Parco ha fortunatamente bloccato tale progetto. Dal piazzale antistante l’hotel Domus di Frontignano ha inizio la nostra escursione. Si percorre per intero l’ampia strada per Pian Dell’Arco. In corrispondenza di una curva a gomito svoltiamo a dx salendo alla Fonte del Lupo per poi incrociare carrareccia n.257 e arrivare a Passo Cattivo. La scalata alla vetta del Bove Sud implica il carico della bici in spalla ma, per gli abituè delle arrampicate, non rappresenta affatto impresa ardua. Il panorama sensazionale che si riesce a godere da questi luoghi invita ad una lunga sosta. La Val di Bove, le grandiose pareti del Bove Nord e dall’opposto versante, la Val di Panico ammaliano la vista dei visitatori. Giunti al cospetto della vetta del Bove Nord siamo costretti a mantenerci sul sentiero che volge a sx in quanto la zona è interdetta da un’ordinanza comunale a tutela dei camosci, presenti in alcune decine nella zona. Tuttavia le prescrizioni ed i divieti si riferiscono a periodi determinati pertanto sarebbe consigliabile informarsi prima sul contenuto dell’ordinanza che, in caso di violazione, prevede sanzioni molto salate. Dopo aver effettuato una breve visita alla croce di Monte Bove ed esserci affacciati sui salti di roccia, torniamo di poco indietro per percorrere a dx la traccia 272. Scendendo da un sentiero a tratti non proprio ortodosso, entriamo nelle Macchie del Bicco per una discesa che diviene tortuosa e veloce alternando, poi, leggere risalite a gradevoli single tracks i quali pian piano ci riportano al piazzale dell’hotel Domus. Escursione ampiamenta remunerativa degna di essere vissuta.

CINGHIALE – PAPERO 21/10/2012 Frontignano

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