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Monte Priora |
Il Monte Priora, la cui vetta è detta anche Pizzo della Regina (forse per la vicinanza al Monte Sibilla), con i suoi 2.332 metri è la seconda montagna dei Sibillini. Originariamente detta “Montagna del Priore”, deve il nome al fatto che i suoi pascoli sono stati in gran parte di proprietà dell'Eremo di San Leonardo, retto appunto da un Priore. Era da tempo che si pianificava un' escursione sulla sua cima, sicuramente tra le più impervie ed ostiche del gruppo, e trovandosi tra le valli del Tenna e dell'Ambro, con diverse scelte possibili per l'ascesa. Questo percorso scelto, che prevede la partenza dal Passo del Fargno e l'arrivo ad Ussita, non è sicuramente tra i più agevoli e si può classificare come puro cicloalpinismo, adatto a chi è già esperto di certi percorsi e di questi luoghi. Dal Fargno alla Forcella Angagnola l'ascesa è pedalabile e priva di grosse difficoltà. Dalla Forcella Angagnola bici in spalla e prima faticosa ascesa fin sotto la cima di Pizzo Berro. Da quota 2.150 si prende il sentiero in piano che arriva alla sella sottostante la Priora da dove inizia la seconda lunga ascesa, tutta in portage, fino ai 2.332 metri della vetta. Attenzione a qualche passaggio esposto ed al vento che, se presente, potrebbe diventare ostacolo insuperabile. Godetevi il panorama dalla croce perchè la discesa per l'erta cresta settentrionale, fino al Casale delle Murette, è quanto di piu' difficile si possa trovare tra questa montagne! Alle Murette ci aspetta il lungo sentiero che taglia il fianco della montagna fino alla Valle del Tenna. Qui si incontrano ruderi di casali e vecchie fonti, ricordi dei ricchi pascoli d'altura che tante divisioni ed attriti hanno causato nei secoli passati. I panorami sono sempre emozionanti e mitigano la prima parte del sentiero, quasi sempre in salita. Dal Casale Pantanelli, riconoscibile per l'acqua sorgiva che ne lambisce i ruderi, inizia finalmente la seconda parte del sentiero, tutta in discesa fino al Casale della Priora, in media Val di Tenna. Ora non rimane che raccogliere le energie residue necessarie a superare gli ultimi 400 metri di dislivello che separano da Passo Cattivo. La lunga discesa verso Ussita per la Fonte del Lupo e il bosco di Selvapiana sembrerà a questo punto una passeggiata (ma vi assicuro che non lo è....)!
Foto:
https://picasaweb.google.com/101036335049159794377/MontePriora?authuser=0&feat=directlink
www.sibillini-mtb.it
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Commenti
marcou
10.09.2013 00:53
Molto molto bello su una montagna molo poco raggiungibile......Monte Priora. alcune raccomandazioni:
Prendere acqua appena si parte sulla carrozzabile- rifugio del Fargno;
quando si e' sul traverso vicino il casale del Priora, tenersi in alto al di fuori della coltivazione q.si abbandonata (perché è una selva e per superarla è faticoso).
Da non perdere la discesa per la fonte del lupo e il bosco di Selvapiana, anche se da fare con molta attenzione xche' all'interno di un bike park, "sono obbligatorie le protezioni" , farlo senza non è impossibile e portarsele per 2200mt disl. + non mi sembra igienico